Rubano corrente elettrica e occupano abusivamente edificio

I Carabinieri della Stazione di Zapponeta, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo di Bari, nel corso di servizi di controllo

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I Carabinieri della Stazione di Zapponeta, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo di Bari, nel corso di servizi di controllo delle aree rurali, finalizzati al contrasto di più fenomeni delittuosi, quali immigrazione clandestina, lavoro nero furti di rame e altri reati predatori, hanno tratto in arresto tre cittadini bulgari, responsabili, unitamente ad altri 15 connazionali dei delitti di furto di energia elettrica, danneggiamento ed invasione di edificio privato.
I 18, 3 donne e 15 uomini, con età compresa tra i 20 ed i 55 anni, in Italia senza fissa dimora, infatti, in località “Piscitella II°”, in agro di Manfredonia, avevano invaso un immobile rustico di proprietà di un pensionato di Manfredonia, danneggiandone irrimediabilmente porte ed infissi e realizzando un allaccio abusivo alla linea elettrica dell’enel, mediante un cavo “volante” agganciato direttamente al cablaggio in sospensione. Nell’abitazione vi era la presenza di svariate apparecchiature elettriche, televisori, frigorifero, piastre e fornelli, nonché di numerose fonti di illuminazione, tutte funzionanti mediante l’energia sottratta furtivamente, così come appurato anche dai tecnici Enel intervenuti su richiesta dei militari.
I tre soggetti arrestati erano già stati denunciati per analoghi reati, sempre dall’Arma di Zapponeta, meno di un anno fa, condizione questa che ha fatto scattare l’arresto. Con l’approssimarsi della stagione di raccolta sono numerosi i cittadini stranieri che giungono in Capitanata con la speranza di trovare lavoro, tuttavia sovente accade che tra tanti volenterosi lavoratori si annidino malintenzionati, che, sfruttando le condizioni di degrado e la difficile rintracciabilità connaturata alla loro condizione girovaga, si aggreghino alla massa commettendo reati di varia natura. Per questo motivo vengono frequentemente predisposti servizi in aree scarsamente antropizzate, al fine di scongiurare l’eventuale formazione di sacche di illegalità.
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