Per le vedove dei fratelli Luciani, la data di oggi, 10 giugno 2019, era una di quelle da “segnare in rosso sul calendario”, in positivo e in negativo
Per le vedove dei fratelli Luciani, la data di oggi, 10 giugno 2019, era una di quelle da “segnare in rosso sul calendario”, in positivo e in negativo. Non avevano nascosto, infatti, la loro irrequietezza, al riguardo, nel corso dell’ultimo incontro pubblico, tenuto a Foggia, nel chiostro di Santa Chiara.
La data, nella quale era fissata la prima udienza del processo a carico di Giovanni Caterino, presunto basista della strage di San Marco in Lamis, rappresentava da una parte il primo passo del percorso verso quella verità e quella giustizia tanto desiderata; dall’altra parte, l’inizio di momenti difficili, in cui si sarebbero rivissuti – attraverso racconti, prove tecniche ed ipotesi investigative – i momenti che hanno portato alla morte dei fratelli Luigi e Aurelio Luciani, assassinati nella mattina del 9 agosto del 2017 dopo l’esecuzione del boss di Manfredonia Mario Luciano Romito e del cognato e autista Matteo De Palma.
Fonte http://www.foggiatoday.it
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