Lago Salso, furti d'acqua nell'oasi. Il CSN: Perchè la Forestale non interviene?

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Furti d’acqua nell’Oasi Lago Salso di Manfredonia dove dall’inizio della stagione estiva alcuni agricoltori della zona per irrigare i propri campi, prelevano acqua dagli acquitrini della palude, una delle zone umide più importanti del Parco Nazionale del Gargano. A denunciare il tutto è il Centro Studi Naturalistici di Foggia che oltre a lanciare l’allarme per le forme di illegalità in atto nell’oasi, invita le autorità preposte alla tutela e alla sorveglianza di Lago Salso, di intervenire rapidamente per non mettere a rischio la fauna e il paesaggio della zona che in alcuni tratti per effetto del prelievo di acqua è praticamente secco. “Perchè la Forestale, che è presente all’interno dell’Oasi con un presidio fisso non ha sequestrato le varie stazioni di pompaggio? Abbiamo segnalato alla società Oasi lago Salso l’esistenza del problema ma al momento  nessuna risposta. A questo punto – aggiunge Rizzi – sono stato costretto a consegnare un esposto alla Procura della Repubblica, ovviamente se il PM riterrà necessario sono a disposizione per consegnare ulteriore documentazione. Di certo è impensabile che sia possibile svuotare una zona umida così importante per irrigare abusivamente dei campi di pomodoro. Così come sono sorpreso per il fatto che l’Ente Parco non sia Intervenuto”.

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