Peculato dipendenti comunali, Gip rigetta revoca domiciliari

Il Gip della Procura di Foggia, dr. Antonio Buccaro, ha rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare ai domiciliari nei confronti dei 3 dipend

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Il Gip della Procura di Foggia, dr. Antonio Buccaro, ha rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare ai domiciliari nei confronti dei 3 dipendenti del Comune di Manfredonia, accusati di aver “sistematicamente sottratto – nel periodo dal 01.12.2010 al 31.12.2012 – somme di denaro dalle casse comunali relative ai diritti fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d’identità“.

L’inchiesta: A seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, la GdF aveva  accertato che gli indagati avrebbero sistematicamente sottratto dal 1 dicembre 2010 al 31 dicembre 2012 somme di denaro dalle casse comunali relative ai diritti fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d’identità. Al fine di nascondere l’illecita appropriazione del denaro incassato per conto del comune, gli arrestati – Iacoviello Andrea, di 57 anni, Salcuni Angela, di 58 anni, e Trotta Domenico, 56enne, tutti residenti a Manfredonia – non avrebbero emesso le relative bollette d’incasso o falsificato l’importo. Oltre 35 mila euro la somma di cui si sarebbero appropriati i tre dipendenti del Comune di Manfredonia.
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