Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso della sua audizione alla Commissione parlamentare sulle periferie, ha tracciato un bilancio
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso della sua audizione alla Commissione parlamentare sulle periferie, ha tracciato un bilancio dettagliato delle operazioni di sicurezza svolte a livello nazionale dal gennaio 2023 fino al 19 giugno 2025. Numeri che confermano l’intensificazione dei cosiddetti interventi “ad alto impatto” e delle attività di contrasto a criminalità, degrado e occupazioni abusive.
Secondo quanto riferito, sono stati effettuati 2.858 servizi straordinari, di cui 917 nelle stazioni ferroviarie, con il controllo complessivo di 929.822 persone, tra cui 327.345 cittadini stranieri. Gli stranieri espulsi sono stati 1.732, mentre le persone arrestate sono 1.781 e 11.332 i denunciati. Particolarmente rilevanti anche i sequestri: oltre 100 chilogrammi di sostanze stupefacenti, 435 armi e 803 veicoli.
“Il personale impiegato è stato pari a oltre 119.500 unità tra le forze di polizia, con il supporto di 14.000 operatori della polizia municipale e 7.000 addetti di altri enti”, ha dichiarato Piantedosi.
Il ministro ha anche ricordato l’applicazione di 1.406 misure di prevenzione personali, tra cui 1.041 provvedimenti di Daspo urbano, per garantire sicurezza e decoro nelle aree urbane più a rischio.
In riferimento alle zone rosse, introdotte nel 2024, Piantedosi ha reso noto che alla data del 16 giugno sono state controllate circa 700.000 persone, di cui 285.000 stranieri. I provvedimenti di allontanamento per soggetti pericolosi sono stati 5.058, di cui 3.748 riguardanti cittadini stranieri.
Sul fronte delle occupazioni abusive, il ministro ha riportato 218 sgomberi di rilievo nelle città metropolitane dal 1° ottobre 2022 al 23 giugno 2025. In parallelo, 3.488 sgomberi hanno riguardato alloggi di edilizia residenziale pubblica, con ulteriori 63 già programmati dalle Prefetture.
“La presenza dello Stato nei territori più fragili si traduce in interventi coordinati, capillari e visibili, che continueranno con determinazione nei prossimi mesi”, ha concluso Piantedosi.
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