Tempo di condanne per il processo sul narcotraffico a Manfredonia. Il tribunale di Foggia, con rito abbreviato, sconto di un terzo della pena, ha

Tempo di condanne per il processo sul narcotraffico a Manfredonia. Il tribunale di Foggia, con rito abbreviato, sconto di un terzo della pena, ha condannato a 5 anni di reclusione Elia Fatone, 43 anni detto “Elia Racastill”, 4 anni e 8 mesi a Pasquale Murgo, 47 anni alias “Topolino”, 2 anni e 8 mesi a Michele Calderara, 28 anni, 3 anni a Matteo Colafrancesco, 45 anni e 2 anni e 8 mesi ad Annapia Castigliego, 39enne moglie di Fatone. Imputati tutti di Manfredonia ad eccezione di Calderara, originario di Negrar in provincia di Verona. Non riconosciute le attenuanti generiche tranne che per Castigliego. Il collegio difensivo (avvocati Starace, d’Ascanio, Pirro, Imperadore) presenterà ricorso in appello.L’accusa aveva avanzato richieste sensibilmente più alte: 7 anni e 6 mesi per Murgo, 6 anni per Fatone, 3 anni e 4 mesi per Castigliego, 7 anni e 4 mesi per Colafrancesco e 3 anni e 4 mesi per Calderara.I cinque vennero arrestati dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Foggia, lo scorso 12 Gennaio con L accusa di aver trafficato ingenti quantitativi di droga con il Nord Italia, partendo da una base logistica di Manfredonia. Lo stupefacente veniva chiamato “Gorilla”, “Ferrari” o “Porsche” a seconda delle diverse qualità contraddistinte dalle immagini impresse sui panetti. Nel giugno 2023 un corriere venne arrestato in flagranza di reato durante un posto di controllo sulla statale garganica, mentre trasportava 25 chili di hashish partiti da Manfredonia. Nel corso delle indagini furono sequestrati oltre 43 chili, sempre di “fumo”, corrispondenti a circa 500mila dosi.

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