Pasqua, ed è subito dolci e cioccolato: ma occhio alla ciccia

Pasqua, ed è subito fantasmagoria gaudente di dolci e cioccolato, fonte di ciccia in più e conseguenti rimorsi. “I dolci, industriali o fatti in casa, fanno ingrassare perché contengono ingredienti come zucchero e farina che alzano la glicemia e provocano la produzione di elevate quantità di insulina, uno degli ormoni ingrassanti per eccellenza. Le ricette classiche sono rivolte esclusivamente a soddisfare il palato, non possono essere dimagranti, nemmeno mangiate in poca quantità.

Io – dice Paolo Bianchini, autore del Metodo dietetico che porta il suo nome – ho ideato ricette, per non innalzare la glicemia, bilanciate con i 3 carboidrati, proteine e grassi in giuste proporzioni che generano idonea risposta ormonale con un bilanciamento tra insulina e glucagone ed a base di uova, fruttosio che non alza la glicemia, farina di frutta secca, senza glutine.

Per Pasqua, consigliato scegliere il cioccolato (un amore scattato, per gli umani, oltre 5.000 anni fa) nero e amaro, con una concentrazione che parta dall’85% di cacao, senza zucchero aggiunto da assumere insieme a una proteina (es. grana, affettato), meglio evitare di mangiarlo con la frutta secca”. “Cioccolatte è fatto / e a me tocca / restare a odorarlo a secca bocca” canta Despina, la cameriera del “Così fan tutte” di Mozart. Una lamentela giustificabile perché, oltre che soddisfare tutti i 5 gusti (da aggiungere l’appagante croccante generato dalla masticazione) questa bevanda offre benefici per la salute. I semi di cacao contengono 380 sostanze chimiche, tra cui fibre, composti psicoattivi, polifenoli (in marcata, concentrazione), preziosi flavonoli (classe dei flavonoidi), epicatechine, magnesio (riequilibra il sistema nervoso, si oppone all’insonnia), teobromina (alleatoa del buonumore), feniletinamina (antidepressivo), ecc. Consigliabile preferire il fondente (l’ amaro, con solo cacao solido, senza zucchero o dolcificante aggiunto). di ridurre pressione arteriosa, colesterolo, migliorare la tenuta dei vasi sanguigni: 10 gr. al dì riducono del 6% il rischio totale di malattie cardiovascolari e velocizzano il perdere peso. Lo studio “Cosmos”, su 21 mila adulti seguiti per oltre 1095 giorni, avvalorato da evidenze biochimiche e cliniche, ha dimostrato anche diminuzione del 27% del rischio di morte per malattia cardiovascolare.

Il cioccolato amaro si conferma amico dell’età (anti-age): ostacola la produzione di radicali liberi e l’invecchiamento cellulare,  prevenire lo scoscendere cognitivo legato all’età, Quindi, il cioccolato fondente funziona anche da potentissimo anti-age, in grado di contrastare la produzione di radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, oltre che prevenire il declino cognitivo legato all’età. Inoltre, esso dà una spinta al metabolismo, aiuta l’organismo ad affrontare al meglio il pre e post attività fisica e psichica. Buona Pasqua e buona cioccolata a tutti.