La Puglia nasconde tanti angoli decisamente particolari: fra questi ci sono alcuni paesi fantasma che meritano di essere visitati. Se in passato son
La Puglia nasconde tanti angoli decisamente particolari: fra questi ci sono alcuni paesi fantasma che meritano di essere visitati. Se in passato sono stati borghi o città popolate, oggi fra le antiche strade è possibile vedere solo edifici diroccati e consumati dal tempo. Per chi le visita, invece, l’esperienza è particolarmente affascinante, dato che è possibile dare uno “sguardo” al passato. Scopri, allora, dove si trovano alcune delle città fantasma in Puglia.
Monteruga
Fondata nei primi del Novecento per ospitare i lavoratori di una vasta area agricola, Monteruga è stata abbandonata a partire dagli anni ‘80, quando i cambiamenti nell’agricoltura e l’esodo rurale hanno spinto gli abitanti verso le città. Il borgo, oggi, conserva case, architetture rurali, una chiesa e anche un campo di bocce.
Per arrivare a Monteruga, situata nel cuore del Salento, è necessario avventurarsi lungo strade secondarie che si snodano tra gli uliveti secolari. Da San Pancrazio Salentino, infatti dovrai seguire la SP109 fino ad entrare nel piccolo borgo.
Il Salento è fatto di luoghi di mare, ma anche piccole perle nascoste nell’entroterra.
Rione dei Fossi (Accadia)
Il Rione dei Fossi di Accadia è uno dei più suggestivi esempi di quartiere fantasma, un piccolo borgo che ha attraversato secoli di storia per poi essere abbandonato. Situato al confine fra Campania e Puglia, il comune passò solo in epoca recente fra i territori del foggiano. L’antico abitato medievale fu totalmente abbandonato dopo il 1930, quando un violento terremoto rese impossibile la ricostruzione nello stesso luogo.
Attualmente una parte del Rione è ristrutturato, seppur abbandonato, mentre un altro, che includeva anche case scavate nella roccia, non è mai stato ripristinato. Per raggiungere Accadia e il suo Rione dei Fossi, si può utilizzare l’autostrada Napoli-Canosa e uscire a Lacedonia. Poi bisogna continuare sulla SP100 fino a destinazione.
Roca Nuova
La storia di Roca Nuova è ancora diversa rispetto agli altri esempi precedenti. Questo antico insediamento, situato nei pressi della costa adriatica della Puglia, fu un tempo molto popolato. Tuttavia, diverse cause come le frequenti epidemie e l’abolizione dei privilegi fiscali resero poco vantaggioso continuare a risiedere nell’entroterra.
Chi oggi visita Roca Nuova può ancora percepire l’importanza storica del luogo perché è possibile vedere un castello, antiche abitazioni e un frantoio. Recentemente il borgo è stato al centro di un progetto di recupero, in quanto importante testimonianza storica. Per arrivare a Roca Nuova, è consigliabile arrivare prima a Melendugno e poi procedere verso la costa lungo la SP297.
San Nicola Imbuti
In provincia di Foggia, sull’Adriatico, si trova la piccola località di San Nicola Imbuti, attestata sin dall’anno Mille. Nell’Ottocento qui fu costruito un idroscalo e poi divenne un luogo fondamentale durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Dopo i conflitti, però, lo scopo militare della struttura venne meno e tutta l’area è stata totalmente abbandonata.
Visitare San Nicola oggi significa visitare un’antica base militare in stato di abbandono. Il luogo è poi reso maggiormente caratteristico dalla sua vicinanza al mare e al lago. Per arrivare all’idroscalo, potrai sia partire da Cagnano Varano, sia da Rodi Garganico fino a raggiungere la SP42.
Il territorio del Gargano è meraviglioso durante tutto l’anno. In particolare, vicino al paese abbandonato, troverai anche alcune case vacanze a Cagnano Varano
Balsignano
Un’altra città fantasma si trova in provincia di Bari, sulla strada che collega Modugno a Bitritto. Ciò che rende questo casale molto interessante è il fatto che è stato abbandonato diversi secoli fa, indicativamente fra il XVI e XVII secolo. Nel 1526, infatti, il paese fu interessato dalla guerra tra francesi e spagnoli e per questo distrutto.
Oggi è possibile ancora vedere i ruderi dell’antica struttura fortificata, ma anche le antiche chiese che risalgono all’epoca bizantina. Alcune campagne di scavo, poi, hanno fatto emergere altri particolari dell’antico borgo, fra cui anche altre torri. Sebbene il borgo oggi non sia visitabile perché in corso di restauro, continua ad attrarre l’attenzione di molti.
La provincia di Bari è fatta di luoghi di mare, ma anche piccole perle nascoste nell’entroterra.
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