Gradinata Est,”AVETE TANTO DA FARVI PERDONARE VOGLIAMO IL BIGLIETTO AD UN PREZZO POPOLARE”.

Nella scorsa partita casalinga contro il Gallipoli,disputata al Miramare abbiamo esposto uno striscione con su scritto "AVETE TANTO DA FARVI PERDO

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Nella scorsa partita casalinga contro il Gallipoli,disputata al Miramare abbiamo esposto uno striscione con su scritto “AVETE TANTO DA FARVI PERDONARE VOGLIAMO IL BIGLIETTO AD UN PREZZO POPOLARE”.
Vogliamo spiegare il significato di questo striscione, anche se lo abbiamo già fatto Domenica stessa allo stadio.
Ribadiamo come prima cosa che gli sforzi economici fatti dalla società del Manfredonia Calcio in questa stagione sono indubbiamente da rispettare, visto che abbiamo disputato quasi sempre le gare interne a porte chiuse e di conseguenza non sono arrivati introiti dai biglietti né tanto meno dagli abbonamenti. Va detto però anche che la campagna abbonamenti in parte è iniziata( seppure in modo poco chiaro, infatti qualcuno ha sottoscritto anche l’abbonamento non ricevendo ancora il rimborso nonostante i solleciti effettuati).
Come detto dai ragazzi al megafono la polemica sul prezzo dei biglietti nasce dal fatto che a nostro avviso 12€ per una partita di serie D sono eccessivi, a questo si aggiungono i prezzi (sempre a nostro avviso) elevati per ragazzi under 17 e donne.
Una famiglia per assistere ad una partita del Donia deve sobbarcarsi costi abbastanza elevati. Stesso discorso per un ragazzino che preferisce sostenere la squadra della propria città invece di rimanere a casa sul divano a vedere Inter,Juve e Milan.
Abbiamo sollevato questa problematica perché in sede entrano ragazzi spesso accompagnati dai genitori per acquistare il nostro materiale.
Sciarpe, Cappelli e magliette.
Questo non può che farci che piacere.
Ragazzi che frequentano le scuole medie che con i loro risparmi fanno cucire o stampare bandiere per colorare la Gradinata.
Questo vuol dire che stiamo tramandando la nostra passione ai più giovani, loro sono il futuro .
Il futuro ci appartiene e il futuro deve essere coltivato.
Ad esempio NOI abbiamo regalato un tamburo ad un ragazzino che ormai passa più tempo in sede che in casa propria, ci domandiamo il perché questo ragazzino debba pagare (…..) per una partita, con i tempi che corrono che tutti viviamo.
Il calcio e soprattutto il Manfredonia non devono essere un lusso ma il Manfredonia deve essere una sentimento popolare accessibile a tutti.
Troppo spesso si abusa delle frasi “Dobbiamo riportare le famiglie allo stadio” o “Il Manfredonia Calcio è un patrimonio della citta”, ma al momento di mettere in pratica il vero significato di queste parole ci si dimentica dei veri protagonisti del calcio, i tifosi.
La città deve riavvicinarsi al calcio, il Miramare deve essere sempre stracolmo e in festa.
Il Miramare deve essere sempre pieno di bandiere bianco celesti.
Il calcio spesso ha nascosto le tante problematiche della città e soprattutto senza tanta prepotenza ci sentiamo di dire che la Gradinata Est ormai è l’unico contenitore aggregativo della città ,fuori dagli schemi politici e non conformi .
Siamo linfa vitale che distrugge l’omologazione imperante che si riversa nelle strade.
Il calcio è della gente.
Invitiamo a riflettere chi di dovere.
Concludiamo dicendo che come al solito parliamo con il cuore in mano, quel cuore che batte per quei colori magici.

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