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Ascoli, Candela, Cerignola e Basso Tavoliere: sono queste le aree della Capitanata - pianeggianti e vicine ai caselli autostradali o con svincoli

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Ascoli, Candela, Cerignola e Basso Tavoliere: sono queste le aree della Capitanata – pianeggianti e vicine ai caselli autostradali o con svincoli sulle principali strade – maggiormente colpite dal grave fenomeno dell’abbandono di ecoballe di rifiuti provenienti perlopiù dalle regioni al confine con la Puglia, Campania e Abruzzo.

L’ampiezza della Provincia di Foggia, di 7mila km (più del doppio del Molise) ed i mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti illeciti, renderebbero complicate le indagini, rispetto alle quali la Procura della Repubblica di Foggia non ha competenza. Difatti, come ha spiegato in commissione antimafia Ludovico Vaccaro i reati di competenza in materia di rifiuti delle Procura sono il 452 bis, ovvero l’inquinamento ambientale, reato di evento rispetto al quale occorre provare la compromissione o il deterioramento significativi e misurabili dell’aria, dell’acqua, del suolo e sottosuolo e di un ecosistema della flora e della fauna; e il 452 quater, ovvero il disastro ambientale (bisogna provare una alterazione irreversibile dell’ecosistema).

“Questi due reati che talvolta ci è capitato di contestare, sono reati complessi da provare proprio sul piano tecnico. Tolti questi, gli altri reati di competenza della Procura sono contravvenzionali: l’abbandono dei rifiuti e la gestione non autorizzata dei rifiuti, cioè il trasporto, lo scarico e la discarica non autorizzata”.

La vera ipotesi di reato, sulla quale ruota l’inchiesta della Dda, è l’articolo 452 quaterdecies, vale a dire il traffico illecito organizzato di rifiuti. “Se capisco che l’ecoballa viene dalla Campania, dall’Abruzzo o da un’altra parte d’Italia, è evidente che si tratta di un’attività organizzata di traffico di rifiuti e quindi noi mandiamo i processi alla Dda” ha evidenziato Vaccaro, che ha precisato come fino al 2010 la competenza dell’articolo 260 del testo unico sull’Ambiente appartenesse alla Procura ordinaria.

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