Un talento calcistico Sipontino chiamato Francesco Muscatiello

⚽ Nessuno è profeta in patria è di quei detti motori, che spesso, nelle mie riflessioni mi sovviene in mente, quando, da grande

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Nessuno è profeta in patria è di quei detti motori, che spesso, nelle mie riflessioni mi sovviene in mente, quando, da grande appassionato del Manfredonia Calcio e del del suo settore giovanile, spesso, per curiosità, domenica dopo domenica, monitoro, il percorso calcistico dei suoi giovani talenti sipontini, approdati, ahimè in altre società calcistiche, d’altronde il detto è quanto meno attuale.
Nel caso di specie il riferimento è rivolto ad un giovane e forte calciatore sipontino: Francesco Muscatiello.
Classe 2001, cresce e si forma calcisticamente nel Manfredonia Calcio 1932, partendo dalla scuola calcio e poi tutta la trafila nelle categorie del settore giovanile, dove, in tenerissima età, si fa notare per tecnica sopraffina ed ottima visione di gioco, diventando non ancora sedicenne, il faro del centrocampo della formazione under 19, nella quale, gioca come regista centrale, mezzala o trequartista risultando essere tra i più prolifici e promettenti giovani del Manfredonia Calcio.
Passa nella Primavera del Foggia Calcio che milita in serie B, con la convocazione della Rappresentativa della Nazionale Giovanile e poi all’Audace Cerignola, sempre voluto fortemente dal Ds Elio Di Toro che si accorge delle qualità del ragazzo, durante i suoi anni di permanenza come DS nel Manfredonia Calcio targato Sdanga.
Quasi 50 presenze nell’Audace Cerignola dove si fa le ossa per poi passare al Bitonto dove è tra i più apprezzati per serietà ed abnegazione, risultando spesso il migliore in campo.
È recentissimo il premio “Gaetano Naglieri”, che vuole premiare chi, tra i giocatori neroverdi del US Bitonto, nelle gare casalinghe, si è contraddistinto per carattere, tenacia, attaccamento alla maglia, risultando il più delle volte decisivo con le sue giocate.
Già, quelle giocate che si spera, in un futuro non troppo lontano, Francesco, possa tornare ad esibire, come “faro” del centrocampo, nella mitica “Fossa dei Leoni” che lo ha visto crescere e mostrare, suppur giovanissimo, tutto il suo valore.
Sarebbe bello se oltre a Benny Cicerelli, un sipontino del suo valore possa tornare a vestire, nella prossima stagione, la casacca a strisce bianco celesti diventando testimonial soprattutto per le giovanissime nuove leve calcistiche del Manfredonia Calcio, società che è sempre stata fucina di grandi talenti e spesso le vittorie e promozioni epiche sono arrivate proprio grazie al contributo fattivo dei sipontini, tutti “anima e core” per la gloriosa maglia del Manfredonia Calcio 1932.
A.C.

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