La squadra di Michele Pazienza passeggia allo "Zaccheria" per affrontare il Foggia. Il tecnico biancoverde ha confermato dieci degli undici giocat

La squadra di Michele Pazienza passeggia allo “Zaccheria” per affrontare il Foggia. Il tecnico biancoverde ha confermato dieci degli undici giocatori scesi in campo contro la Juve Stabia e ha sostituito lo squalificato Patierno con Gori. Pronti via e, al 4′, il Foggia è già avanti dopo un’azione di rimessa: Tonin serve Millico che, posizionato al vertice sinistro dell’area, si accentra abilmente e conclude con un preciso tiro a giro col destro verso il secondo palo. All’11, l’Avellino regala una splendida azione, con Sgarbi che serve De Cristofaro lanciandolo verso la porta avversaria. Tuttavia, la conclusione con il destro da parte dell’ex giocatore del Picerno risulta essere imprecisa, mandando il pallone fuori bersaglio nonostante si trovasse in una buona posizione. Al 12′, in seguito a un calcio di punizione, Marino si prepara a calciare da oltre 25 metri. Il pallone, deviato da un calciatore avversario biancoverde, prende una traiettoria imprevedibile e si impenna. Ghidotti dimostra grande prontezza rifugiandosi in angolo per neutralizzare la minaccia. Al 13′, l’Avellino trova il pari: dopo un calcio d’angolo battuto da Tito, Cionek si alza in modo impressionante al centro dell’area di rigore, colpendo il pallone di testa. La palla termina la sua corsa alle spalle di un immobile Perina, che non può fare nulla per evitare il gol. Al 28′, l’Avellino parte in contropiede con De Cristofaro, aprendo la difesa del Foggia. Gori si fa strada tra le linee avversarie, riceve il pallone in area, controlla con precisione e calcia con potenza col sinistro. La conclusione, rasoterra e sotto la traversa, risulta imprendibile per Perina. Al 39′, il Foggia perde il possesso palla sulla trequarti e l’Avellino ne approfitta prontamente. Gori prepara il sinistro da fuori area, ma la sua conclusione risulta sbilenca, mandando il pallone oltre il fondo campo. Un’occasione sprecata per l’Avellino dopo il recupero palla in zona pericolosa. Il primo tempo allo “Zaccheria” giunge al termine. La squadra di Pazienza riesce a ribaltare il risultato, dopo che i padroni di casa si erano portati in vantaggio con Millico. Prima Cionek e poi Gori segnano per i lupi, portando la squadra in vantaggio.
Ricciardi cala il tris nel secondo tempo
La prima occasione del secondo tempo arriva al 54′: Sgarbi mette in mezzo un cross preciso per Gori, che si trova solo in mezzo all’area. Il colpo di testa mira il secondo palo, ma purtroppo non riesce a inquadrare la porta. Al 59′, Ricciardi sfonda nell’area di rigore avversaria e scambia rapidamente con Gori. Il pallone, però, rimbalza in modo sfortunato e arriva vicino a Sgarbi, il quale calcia con decisione col destro, trovando la pronta risposta di Perina. Al 62′, l’Avellino cala il tris: Gori, posizionato con le spalle alla porta, lancia Sgarbi sulla sinistra. Quest’ultimo, alzando la testa, serve Ricciardi che si trova dall’altra parte. Ricciardi, in corsa, calcia di destro e la palla finisce in rete, con una deviazione probabilmente decisiva di Rizzo. Al 77′, Palmiero passa a Tito, che allunga il pallone a Sgarbi. Quest’ultimo, abile nell’assistere Gori al centro dell’area, si trova davanti a Perina, ma la pressione di un difensore del Foggia lo spinge a calciare addosso al portiere, sprecando così un’importante occasione per chiudere la partita. All’83’, il Foggia resta in inferiorità numerica: entrata pericolosissima del foggiano, a piedi uniti su Palmiero. Vittoria meritatissima per l’Avellino, che – con Cionek, Gori e Ricciardi – liquida i satanelli in casa loro. La partita, ad ogni modo, si era messa subito bene per i foggiani, passati in vantaggio al 4′ con Millico. Dolcissima, dunque, la trasferta allo “Zaccheria” per la squadra di Michele Pazienza che, questa sera, mette in cascina tre punti importantissimi Il tabellino di Foggia-Avellino 1-3
FOGGIA (4-2-3-1): Perina; Salines (26′ st Vezzoni), Riccardi, Carillo, Rizzo; Tascone (36′ st Martini), Marino (26′ st Fiorini); Tonin, Schenetti, Millico; Santaniello (10′ st Embalo). A disp.:De Simone, Nobile, Vacca, O. Pazienza, Antonacci, Agnelli, Odjer, Papazov, Rossi, Idrissou, Brancato. All.: Coletti.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi, De Cristofaro, Palmiero, Armellino (1′ st Lores Varela), Tito; Gori (45′ st Marconi), Sgarbi (39′ st D’Angelo). A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Liotti, Llano, Dall’Oglio, Casarini, Russo. All.: M. Pazienza.
ARBITRO: Emmanuele di Pisa.
MARCATORE: 4′ pt Millico (F), 13′ pt Cionek (A), 28′ pt Gori (A), 19′ st Ricciardi (A).


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