Farmaci online, boom in Puglia Lettieri: ma attenzione ai falsi

Cresce il mercato degli acquisti nelle farmacie e parafarmacie online e la Puglia è tra le Regioni dove è maggiore l’impatto (7%) della densità delle farmacie che vendono su internet prodotti di parafarmacia, cosmesi e tutto ciò che non necessita di ricetta medica.

A rivelarlo è Nicolò Petrone, amministratore delegato della piattaforma online 1000Farmacie, che ha realizzato un’indagine «su circa 850mila ordini ricevuti online negli ultimi 36 mesi».

L’analisi dei dati rileva quali sono i prodotti che vanno per la maggiore: gli integratori; cosmetici e creme; probiotici; prodotti per le ossa e le articolazioni. Le principali categorie più vendute sono: le vitamine e gli integratori, seguiti dal «food» e poi da creme viso e prodotti cosmetici. Dalla ricerca emerge che c’è una «preferenza per i cosmetici nella regione del Sud»: relativamente alle proporzioni di vendite complessive, «la regione del Sud dimostra una maggiore affinità verso i prodotti cosmetici».

«La materia della vendita online dei medicinali è molto delicata – commenta Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT, nonché vicepresidente nazionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti – Il farmaco non è un prodotto equiparabile a un normale bene di consumo per cui i prodotti dell’area salutistica (integratori alimentari, cosmetici) è possibile acquistarli anche su internet oltre che nelle nostre farmacie ma se parliamo di farmaci (ovviamente solo quelli senza obbligo di prescrizione) l’argomento diventa molto delicato».

Presidente Lettieri cosa intende?

«L’adeguamento dell’Italia alla Direttiva europea in materia di farmaci venduti online prevede che si possono vendere via internet solo quelli senza ricetta e solo da parte di siti gestiti da vere farmacie certificate secondo un sistema di riconoscimento. Il sito utilizzato per la fornitura a distanza dei medicinali, per esempio, dovrà contenere i recapiti dell’autorità competente che ha rilasciato l’autorizzazione