Detenuti psichiatrici: nel Foggiano nasce “Zeus”, struttura del Consorzio Metropolis. Comunità riabilitativa a Manfredonia

Dopo Carovigno (Br) e Spinazzola (Bt), il Consorzio Metropolis apre anche a Manfredonia sul Gargano (a Ruggiano, frazione Montagna) un centro di r

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI POSTEGGI PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE
COMUNICATO C.O.C. COMUNE DI MANFREDONIA: NESSUN DATO SUI CONTAGIATI, AIUTATE 201 FAMIGLIE
CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, IN FUMO IN PUGLIA 200MLN Q.LI CIBO; IN 10 ANNI PERSO 30% AZIENDE AGRICOLE

A Manfredonia la prima Crap dedicata ai pazienti psichiatrici autori di  reato

Dopo Carovigno (Br) e Spinazzola (Bt), il Consorzio Metropolis apre anche a Manfredonia sul Gargano (a Ruggiano, frazione Montagna) un centro di riabilitazione psichiatrica. La nuova struttura è stata denominata Zeus. L’inaugurazione questa mattina alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del direttore generale dell’ASL Foggia, Antonio Nigri, e dei responsabili del Consorzio Metropolis, il presidente Luigi Paparella e il responsabile dell’area foggiana, Damiano D’Ambrosio. Si tratta di una “Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica Potenziata Dedicata” in grado di ospitare 20 (16 uomini e 4 donne) soggetti autori di reato anche con misure di di sicurezza detentive. La struttura sarà operativa sino all’attivazione della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza detentive (Rems) di Accadia, finalizzata al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.“La Crap – hanno spiegato i vertici del Consorzio Metropolis – esplica funzioni terapeutico-riabilitative in favore di persone affette da disturbi mentali, autori di fatti che costituiscono  reato a cui la magistratura applica la misura di sicurezza. Il nostro obiettivo  è quello di avviare un percorso terapeutico che permetta alla fine della pena, prospettive di reinserimento lavorativo protetto”. Diversi i laboratori, un maneggio, un orto terapeutico, un laboratorio di taglio e cucito, di pittura e restauro. “È una giornata speciale per tutti noi – ha rimarcato Emiliano -. Qui non verranno ergastolani o serial killer, non è un carcere ma un reparto sanitario con medici e infermieri professionisti. Un passo di civiltà utile a tutta la provincia di Foggia. Quindi niente paura”.

 

Saverio Serlenga

COMMENTI

WORDPRESS: 0