Immagina di assaggiare le deliziose orecchiette con le cime di rapa, di gustare una burrata freschissima, di fare colazione con il pane di grano arso
Immagina di assaggiare le deliziose orecchiette con le cime di rapa, di gustare una burrata freschissima, di fare colazione con il pane di grano arso e di concludere il pasto con un pasticciotto caldo. Il tutto, prima – o dopo – aver scoperto il mare e le montagne di una magnifica regione italiana, davvero ricca di sapori e di tradizioni, di luoghi da scoprire tra foreste, spiagge, città d’arte grandi e piccole che esse siano. A Vico del Gargano, città della Puglia settentrionale, quello sperone che simbolizza lo Stivale italiano, tutto questo e molto altro è possibile, in un contesto di sorprendente bellezza che si fa ricca in ogni momento dell’anno, anche tra l’autunno e l’inverno quando arance e olive, prodotti tipici della zona, sono pronti a riempire le tavole. Insomma, partiamo?
Percorso
Dal mare ai monti, e ritorno. Un breve itinerario di poco meno di 40 chilometri che tocca tre delle più belle destinazioni del Gargano. Lasciata Vieste, la meta di approdo è Peschici, che non raggiungiamo attraverso il percorso costiero della SP52, ma deviando verso l’entroterra della SS89, per una magnifica immersione nel Parco nazionale del Gargano. La strada è ben tenuta e non presenta particolari difficoltà, anzi è piuttosto panoramica. Dopo l’arrivo e la visita a Peschici, prendiamo la SS89 che conduce al nostro approdo finale, Vico del Gargano, in poco meno di 14 chilometri e circa 25 minuti di guida.
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