Nubi di uccelli. Piaga per la raccolta di olive sul Gargano

Al via dall’11 novembre prossimo il prelievo in deroga degli storni lungo il litorale della piana olivetata tra Bari e Brindisi e lungo la fascia

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Al via dall’11 novembre prossimo il prelievo in deroga degli storni lungo il litorale della piana olivetata tra Bari e Brindisi e lungo la fascia pedegarganica della provincia di Foggia, con i cambiamenti climatici che hanno causato la proliferazione degli uccelli divenuti stanziali in Puglia che, oltre a mangiare le olive, coprono di escrementi gli ortaggi in campo e pregiudicano le piazzole, arrecando danni ingenti alle produzioni. A darne notizia è la Coldiretti Puglia, in relazione all’atto dirigenziale dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia che autorizza il prelievo in deroga degli storni nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno dall’11 novembre 2023 al 21 gennaio 2024, con limiti quantitativi di massimo prelievo di 10.000 unità

Sono migliaia gli storni in campagna che mangiano ognuno fino a 20 grammi di olive al giorno nelle aree olivetate di Bari e Brindisi e sul Gargano nell’epicentro tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia, dove il fenomeno delle nubi di uccelli è divenuto quotidiano e pressante. Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti.

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