Tre Bicchieri 2024, i migliori vini della Puglia premiati da Gambero Rosso. La regione continua a crescere

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Tre Bicchieri 2024 della Puglia

Tre Bicchieri 2024 della Puglia. Identità tipicità del territorio

Può sembrare un controsenso parlare di crescita dopo la difficilissima annata 2023, dalla quale ben pochi produttori potranno ottenere i risultati sperati o anche solo dei risultati simili a quelli degli scorsi anni, ma ci sembra inevitabile affermarlo: la Puglia continua a crescere, sia dal punto di vista qualitativo che da quello della consapevolezza di questa crescita e dei modi in cui ottenerla. Basta vedere quanti sono i vini premiati con i Tre Bicchieri a denominazione di origine (19) rispetto ai premiati di soli cinque anni fa (10) per capire come l’identità e la tipicità del territorio siano oggi fattori sempre più importanti per i pugliesi, mentre solo pochi anni fa la produzione regionale era legata fondamentalmente al vitigno più che al territorio. Tutto questo senza considerare alcuni casi particolari, come l’Es di Gianfranco Fino, che non è più a denominazione di origine da qualche anno, ma che certo non possiamo ridurre a un “semplice” Primitivo, visto che grida Manduria ad ogni sorso. I Tre Bicchieri sono anche quest’anno 26, e ci sembra rappresentino con piena soddisfazione il panorama di alta qualità della regione. I mattatori sono il Primitivo di Gioia del Colle e quello di Manduria (7 vini premiati a testa), ma troviamo anche Salice Salentino, BrindisiCastel del Monte e per la prima volta si affaccia alla ribalta un Terra d’Otranto.

Non possiamo tuttavia non chiudere con quelle che da alcuni sono considerate le nostre solite geremiadi sulle bottiglie “ultrapesanti”. Anche quest’anno la degustazione della Puglia si è trasformata in una “fiera del bottiglione”, con una quantità di vetri difficili anche da manovrare per quanto sono pesanti. Finché i produttori continueranno a utilizzare recipienti che raggiungono i 1200 grammi, ci pare del tutto insensato parlare poi di sostenibilità, coltivazione bio attenta al territorio e così via. Il mondo è cambiato, anche la Puglia dovrebbe tenerne conto.

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