La Fiera del Levante di Bari si è chiusa ieri con numeri in crescita. «La presenza degli espositori, la nostra vera forza, è cresciuta del 16% rispett
La Fiera del Levante di Bari si è chiusa ieri con numeri in crescita. «La presenza degli espositori, la nostra vera forza, è cresciuta del 16% rispetto alla media storica, toccando quota 311. Gli ingressi sono stati 208mila, il 5% in più sul dato storico, mentre i ricavi sono cresciuti del 23%». I dati sono stati evidenziati dal presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, nel corso della conferenza stampa finale.
«I cittadini hanno dimostrato un forte attaccamento alla Campionaria – ha aggiunto – e lo hanno dimostrato anche i visitatori arrivati dalle altre Regioni del Sud, in particolare Campania, Basilicata e Calabria». «L’affluenza si è concentrata nei weekend – ha detto Frulli -. Famiglie e ragazzi hanno affollato i padiglioni, per passare una giornata diversa. Il mio obiettivo era far trovare ordine, pulizia e sicurezza. Oltre che spazi ben organizzati, in modo che ogni settore avesse una collocazione precisa».
«L’EDIZIONE 2024 SLITTERA’ ALLA PRIMA SETTIMANA DI OTTOBRE»
Una delle prime proposte che ho avuto, e accolto, dagli espositori è stata quella di spostare l’edizione 2024 di qualche settimana, per ragioni legate al clima. La Fiera del Levante slitterà quindi alla prima settimana di ottobre». Lo ha annunciato il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, nel corso della conferenza stampa di chiusura della edizione 2023.
«Questa soluzione – ha spiegato – ci permetterà di organizzarla al meglio». Frulli ha evidenziato che occorre «gestire meglio alcune forme di comunicazione e gli spazi, e capire come deve essere l’offerta commerciale. Alcuni settori, come il mondo della casa e del mobile, devono tornare a essere centrali con un aumento degli espositori. Anche l’attività del food deve essere implementata, valorizzando di più i prodotti della nostra terra e l’agroalimentare». Frulli ha anche ricordato di voler «portare la Fiera del Levante a essere itinerante con il progetto Galleria delle nazioni, andando a procacciare attività fieristiche non solo in Italia ma anche nei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani».
«PADIGLIONI OCCUPATI DALL’OSPEDALE SONO PER NOI FONDAMENTALI»
«I padiglioni occupati dall’ospedale per noi sono fondamentali e su questo stiamo lavorando con tutti gli attori coinvolti. La Regione Puglia ci ha dato disponibilità a restituire quegli spazi – ha continuato Frulli -. Abbiamo già fatto un incontro con una società di Bologna Fiere, vogliamo chiudere questa partita che vorremmo entro fine ottobre».
PRESIDENTE CAMERA COMMERCIO BARI: «LAVORIAMO A UN MASTER PLAN»
«I risultati più che lusinghieri dell’ultima Campionaria, in termini di espositori, ricavi e visitatori, premia lo straordinario impegno riposto dal nuovo presidente Gaetano Frulli per assicurare a Bari e alla Puglia lo svolgimento di una manifestazione identitaria e di tradizione per le nostra comunità. Non era affatto scontato, visti i tempi ristretti a disposizione, dopo la morte del presidente Sandro Ambrosi, ma è stato portato a casa il risultato». Lo ha dichiarato Luciana Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari che dal 2018 insieme a Fiere Bologna ha dato vita alla newco, Nuova Fiera del Levante, la società concessionaria per la gestione degli spazi.
«Va evidenziato, però – ha proseguito Di Bisceglie – che la Campionaria di settembre non esaurisce affatto la funzione della Fiera del Levante, intesa come infrastruttura strategica, unica nel Sud, nel panorama fieristico nazionale. La riqualificazione degli spazi è un obiettivo ormai improcrastinabile per poter realizzare la mission della nostra Fiera, e dunque per poter riorganizzare e ripianificare strategicamente le attività e i servizi offerti, che vanno dalle specializzate ad altri eventi tematici e congressuali, rivolti a target ben precisi di imprese e di pubblico. E su questo abbiamo già cominciato a lavorare con gli altri partner, per un master plan della Fiera del Levante del futuro. Opereremo seguendo logiche di partenariato, in grado di assicurare sostenibilità e continuità al ruolo della Fiera del Levante nel sostegno alla promozione delle imprese pugliesi e meridionali in Italia e all’estero, utilizzando tutti gli strumenti di finanza disponibili».
«Dall’impegno di ciascuno, dai soci fondatori ai partner gestori, dalle istituzioni del territorio alle associazioni di categoria – ha concluso – può scaturire un virtuoso processo di riposizionamento e rappresentazione dell’infrastruttura fieristica. È un traguardo collettivo cui tendere con spirito di grande collaborazione, perché la Fiera del Levante è patrimonio di tutti e come tale va salvaguardato e rilanciato».
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