Da Taranto a Manfredonia: blitz degli ispettori in ospedale, nel mirino anche il «118»

Il caso dei 12 soccorritori del 118 diventati amministrativi non è l’unico punto su cui è finita nel mirino la gestione della Asl di Taranto. La stret

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Il caso dei 12 soccorritori del 118 diventati amministrativi non è l’unico punto su cui è finita nel mirino la gestione della Asl di Taranto. La stretta imposta dalla Regione su appalti e assunzioni, da parte delle aziende sanitarie e delle loro società in-house, va di pari passo con i controlli. E dunque le verifiche effettuate dal Nirs sulla Sanitaservice di Taranto si sono estese anche alla stessa Asl per riscontrare i contenuti di una lunga serie di esposti.

Il problema dei soccorritori diventati amministrativi è infatti emerso da una segnalazione di fonte sindacale. I 12 sono stati trasformati in coordinatori dei turni nelle postazioni, pur mantenendo il trattamento economico (le indennità previste dal contratto) cui si aggiungono gli straordinari e le reperibilità. L’ispezione del Nirs, guidato dall’avvocato Antonio La Scala, ha accertato che i 12 sono stati scelti senza una selezione pubblica. Altri esposti hanno poi sottolineato quella che non può che essere una coincidenza: alcuni dei neo-amministrativi sono infatti sindacalisti o figli di sindacalisti molto noti sul territorio.

Il caso è ora all’attenzione degli uffici della Regione, che stabiliranno se e come intervenire sull’organizzazione del 118. Ma nel frattempo, la settimana scorsa, gli ispettori sono tornati in Asl per acquisire altra documentazione. A partire dalle modalità di assunzione di 800 persone, in gran parte infermieri, durante l’emergenza Covid. Anche qui gli ispettori hanno accertato che una parte del personale preso con le procedure di emergenza risulterebbe assegnato a funzioni amministrative, in violazione di numerose disposizioni. Gli ispettori stanno effettuando accertamenti simili anche all’ospedale di Manfredonia,è accaduto nei giorni scorsi quando gli ispettori si sono recati  presso il nosocomio Sipontino per accertamenti e pare che ci siano dei disservizi per quanto riguarda l’attività di anestesia e radiologia a eseguire tutte le attività è rimasto solo un primario facente funzioni con conseguenze negative sull’atttività.

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