Aeroporti, oltre un milione di passeggeri in Puglia a luglio

Nel mese di luglio sono stati oltre un milione i passeggeri transitati tra gli aeroporti di Bari e Brindisi. In particolare 725.769 su Bari e 386.719

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Nel mese di luglio sono stati oltre un milione i passeggeri transitati tra gli aeroporti di Bari e Brindisi. In particolare 725.769 su Bari e 386.719 su Brindisi, per un totale di 1.082.226 passeggeri: il + 2,8% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

I dati sono stati diffusi da Aeroporti di Puglia in una nota. Nel luglio del 2023 c’è stata la crescita del traffico internazionale che ha registrato un +15,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. In calo come emerge dal report, invece, i passeggeri di linea nazionale: su Bari sono stati 317.629 rispetto ai 337.238 del 2022, mentre su Brindisi 239.348 rispetto ai 260.102.

Sono stati, invece, 6.218 i passeggeri che a luglio hanno volato da e per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia. Su base annua, informano da Adp, il traffico passeggeri su Bari e Brindisi nei primi 7 mesi si è attestato a 5.501.713 (3.704.321 su Bari, 1.797.392 su Brindisi), mentre l’aeroporto di Foggia ha registrato 26.480 viaggiatori.

«Anche durante i mesi caratterizzati da picchi di traffico abbiamo operato per migliorare gli standard di servizio – dichiara il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Abbiamo completato il corposo programma di assunzioni del personale operativo, così come a Bari sono state installate e rese operative le prime due postazioni per il controllo elettronico dei passaporti, che hanno agevolato e snellito le operazioni. Grazie al nuovo sistema, infatti, è possibile – aggiunge – processare oltre 2.000 passeggeri/ora in ingresso».

«Un lavoro impegnativo che trova un riscontro anche nei dati sia pur provvisori – conclude – dei primi 10 giorni di agosto che registrano un incremento del traffico che si attesta a 388mila passeggeri in arrivo e partenza su Bari e Brindisi, pari al +1% rispetto allo stesso periodo del 2022». 

Sulla flessione registrata nell’Aeroporto del Calento è intervenuto il consigliere regionale Paolo Pagliaro di «La Puglia domani» secondo il quale «senza programmazione efficace di voli e rotte e politiche di incoming mirate, la parabola discendente dell’aeroporto del Salento era annunciata».

«I dati parziali di questa stagione estiva fanno registrare per l’aeroporto del Salento un calo del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – sottolinea il consigliere – collegamenti e strade carenti fanno optare per mete più facilmente raggiungibili e penalizzano il Salento, con un aeroporto sottodimensionato e disconnesso dalle località turistiche. Senza l’alta velocità ferroviaria, senza un aeroporto di livello internazionale, senza il completamento dell’autostrada Bari-Taranto e il prosieguo fino a Lecce, con i lavori lumaca che rallentano l’ultimazione della metropolitana di superficie e delle grandi strade, al Salento viene di fatto negato un decollo turistico che dirotta altrove traffici e passeggeri». «Ribadiamo la richiesta a Regione e Aeroporti di Puglia – conclude – affinché concentrino risorse e strategie per promuovere il Salento come merita, con una programmazione di lungo respiro che metta le ali alle sue immense potenzialità di crescita».

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