Agricoltori foggiani dal ministro per attivare il “Granaio Italia”. “Solo così avremo la tracciabilità del prodotto”

Il ministro Lollobrigida il 3 agosto, al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ha convocato tutti i soggetti della filiera italiana

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Il ministro Lollobrigida il 3 agosto, al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ha convocato tutti i soggetti della filiera italiana grano-pasta. É questa la novità più importante emersa dalla conferenza stampa di Foggia. Quello che si terrà a Roma, dunque, a tutti gli effetti, si annuncia come il primo atto degli ‘Stati Generali del grano duro’ per rilanciare il settore cerealicolo italiano. “É un primo risultato ottenuto da CIA Agricoltori Italiani, grazie al coinvolgimento di migliaia di italiani, al supporto e al sostegno di ANCI Puglia, di 30 comuni pugliesi e di diverse associazioni di consumatori, nonché per merito di tutti quei cerealicoltori che, nei giorni più caldi di luglio, hanno manifestato con noi raggiungendo Foggia da tutta la Puglia”, dichiara Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “Una Puglia ancora una volta capace di lottare per dare voce non solo a se stessa, ma a tutta l’Italia della cerealicoltura”.

“Ci confronteremo finalmente con mugnai e pastifici. Noi vogliamo il bene dell’intera filiera, la nostra non è una lotta ‘contro’ qualcuno, è una lotta ‘per’ il grano italiano”. “Confidiamo nel ministro per l’attivazione di Granaio Italia, nonostante alcune organizzazioni agricole stiano facendo di tutto per impedirla, andando contro gli interessi degli agricoltori e facendo quelli della parte industriale”. “Il primo passo”, spiega Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario di CIA Puglia, “è quello di trovare soluzioni e misure utili a restituire redditività ai produttori ed equità lungo la catena del valore prodotto da ogni singolo componente della filiera”.

Naturalmente, come zona italiana in cui si concentra la quantità maggiore di produzione di grano duro, la provincia di Foggia è una protagonista importante di questo processo, come spiega Angelo Miano, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata: “Sul tavolo convocato dal ministero c’è anche l’istituzione definitiva della CUN: noi della CIA continuiamo a pensare che la sede naturale della Commissione Unica Nazionale per il prezzo del grano debba essere Foggia”.

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