Egitto, arriva la grazia presidenziale per Patrick Zaki: applauso in Senato

Il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki, che ieri era stato condannato a tre anni di carcere. Lo riferiscono i

Inflazione Record. sfiora il 12%
Giornate Fai per le scuole: visite guidate, ecco dove in Puglia
Reddito di cittadinanza, 169mila famiglie hanno ricevuto con sms la sospensione

Il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki, che ieri era stato condannato a tre anni di carcere. Lo riferiscono i media locali, secondo cui è stato graziato anche l’attivista per i diritti umani Mohamed el-Baqer.

La notizia è arrivata mentre era in corso una seduta del Senato. «È notizia di questi momenti, che Patrick Zaki è stato graziato, penso sia giusto condividerla con tutti i senatori» ha detto Filippo Sensi, senatore del Pd, intervenendo in Aula, a Palazzo Madama, tra gli applausi dell’emiciclo.

«Voglio esprimere la gioia di tutto il Senato per questo risultato. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono spesi in questi anni per questo risultato. Ci tenevo ad esternarlo all’Assemblea» ha continuato Sensi, interrompendo i lavori  per comunicare all’Assemblea la notizia attesa da ieri.

Si è associa al pauso il senatore Giulio Terzi a nome di Fratelli d’Italia che intesta al governo il risultato: «grande soddisfazione – afferma Terzi – per l’importanza di un passo così decisivo». 

Su Facebook la ntizia è arrivata con un post di un componente del Comitato per la grazia presidenziale egiziano, Mohamad Abdelaziz. Il «Presidente Abdel Fattah al-Sisi – è stato scritto -usa i suoi poteri costituzionali ed emette un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki e Mohamed El-Baqer, in risposta all’appello del Consiglio dei segretari del Dialogo Nazionale e delle forze politiche».

Subito dopo la condanna era scattata la mobilitazione per la sua liberazione in Italia. Zaki è stato condannato a tre anni di carcere con l’accusa di diffusione di notizie false. Al ricercatore presso l’Egyptian Initiative for Personal Rights, èla condanna era stata inflitta dal Tribunale per la sicurezza dello Stato di emergenza, sulla base di un articolo di opinione pubblicato nel 2020, con sentenza non soggetta ad appello o cassazione.

Da qui la mobilitazione e le pressioni internazionali che avrebbero indotto il presidente a concedere la grazia, ricevuta anche Mohamed El-Baqer, attivista per i diritti umani.

COMMENTI

WORDPRESS: 0