Il Governo taglia il contributo affitti, 20.913 famiglie pugliesi penalizzate: “Scelta incomprensibile”

Avrà ricadute su 20.913 famiglie pugliesi la “scelta incomprensibile” del Governo nazionale di eliminare il sostegno alla locazione in favore delle fa

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Avrà ricadute su 20.913 famiglie pugliesi la “scelta incomprensibile” del Governo nazionale di eliminare il sostegno alla locazione in favore delle famiglie con basso reddito. A esprimere forte preoccupazione è Anna Grazia Maraschio, assessora alle Politiche Abitative della Regione Puglia che ha partecipato a un’audizione in Commissione Sanità, richiesta dalla consigliera regionale Pd Debora Cilento.

Al centro dei lavori, l’azzeramento del contributo fitti per il prossimo anno. Il fondo proveniente dal Governo centrale, volto a favorire un sostegno alle famiglie meno abbienti per il pagamento del canone di locazione, è essenziale per far fronte all’emergenza, ha precisato l’assessora.

Per quanto riguarda l’ultima programmazione delle risorse del Fondo, nel 2021 è stata assegnata alla Regione Puglia, con decreto del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 13 luglio 2022, la somma di circa 27 milioni di euro, tra le più elevate che la Regione abbia mai ricevuto dall’anno 2001 in poi. Per quest’anno, invece, non è prevista alcuna somma. La Regione, grazie ai fondi statali, ha messo a disposizione complessivamente 30 milioni e 700 mila euro.

Da Bari fanno presente che il fabbisogno regionale ammonta complessivamente a 46.096.334,16 euro, di cui 32.586.448,31 euro in fascia a) e 13.509.885,85 euro in fascia b) a seconda del reddito.

CONTRIBUTO AFFITTO CASA -

“A conferma della situazione di disagio in cui versano le famiglie sul fronte del bene casa – prosegue Maraschio – faccio presente che l’aumento tendenziale del fabbisogno regionale relativo al sostegno ai canoni di locazione è accompagnato dall’incremento sensibile che, dall’inizio del corrente anno 2023, la Regione Puglia sta rilevando sul versante delle domande di contributo economico rivolto alle famiglie sottoposte a procedure di sfratto, per le quali è possibile attingere alle risorse disponibili di cui al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli: al 30 giugno 2023, data dell’ultimo rilevamento, il totale delle risorse erogate dalla Regione Puglia è aumentato del +45,55% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il secondo valore più elevato in assoluto fatto registrare a livello regionale da quando è stato istituito il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli”.

In considerazione delle difficoltà che emergeranno per affrontare una situazione di emergenza, l’assessore Maraschio ha accolto l’invito a immaginare un’azione congiunta dal punto di vista politico, per evitare la gravità delle conseguenze derivante da un’azione che giudica incomprensibile.

Dai dati esplicitati dalla dirigente regionale è emerso che il totale dei Comuni pugliesi partecipanti all’avviso sono stati 172, anche se alcuni di essi sono da considerare solo per una ricognizione del fabbisogno. All’avviso si risponde con la concessione di un ristoro degli affitti già pagati negli anni precedenti.

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