L’epidemiologo Pierluigi Lopalco: «Nessuna irregolarità nelle Rsa della Puglia»

Le Rsa pugliesi «sono in regola»: è quanto sostiene l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ex assessore alla Sanità della Regione Puglia e attuale consigli

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Le Rsa pugliesi «sono in regola»: è quanto sostiene l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ex assessore alla Sanità della Regione Puglia e attuale consigliere regionale del Pd, a margine delle audizioni in commissione consiliare. Nei giorni scorsi, da una relazione del Nucleo ispettivo regionale (Nirs) erano state rilevate presunte irregolarità nel 70% delle strutture, ma secondo Lopalco «quanto emerso oggi in Commissione lascia senza parole».

«Le notizie di irregolarità – spiega – non derivano dall’attività di ispezione del Nirs, ma sono desunte da una relazione degli uffici del dipartimento Salute della Regione inviata al Nirs. Non solo, ma la relazione degli uffici regionali inviata al Nirs, che parla di appena 11 strutture verificate su 39 (pari al 28% delle Rsa), riportava dati relativi al settembre 2022, quando le attività di verifica dei dipartimenti di Prevenzione erano appena iniziate». «Oggi – continua – abbiamo appreso che attualmente, su 39 richieste, si è proceduto a 35 controlli, 20 dei quali hanno avuto esito positivo mentre per 15 l’esito, per quel che concerne l’organizzazione, è stato negativo».

«In soldoni, la più frequente irregolarità riscontrata consiste nel mancato rispetto del numero di infermieri – afferma Lopalco – previsto dallo standard regionale. Standard che da lungo tempo è messo in discussione dai gestori delle strutture che hanno una enorme difficoltà a reperire il personale qualificato per la cronica scarsità di laureati nelle professioni sanitarie. Altro che illegalità».

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