Indagine Nirs, in Puglia il 79% strutture sociosanitarie ha carenze. Tutolo manda le carte in Procura

Il 79% delle strutture socio-sanitarie private accreditate, dalle Rsa ai centri diurni, risulta avere «carenze in relazione ai requisiti organizzativi

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Il 79% delle strutture socio-sanitarie private accreditate, dalle Rsa ai centri diurni, risulta avere «carenze in relazione ai requisiti organizzativi” ma nonostante ciò hanno ottenuto parere favorevole dai dipartimenti di prevenzione delle Asl per l’accreditamento. E’ quanto emerge dall’attività ispettiva di vigilanza e controllo svolta dal Nirs, il Nucleo ispettivo regionale con poteri solo amministrativi. Il report è stato oggi illustrato in II commissione del Consiglio regionale pugliese dal coordinatore del Nirs, Antonio La Scala, come riporta una nota del Consiglio.

L’indagine ispettiva è partita nel marzo 2023 e dalle verifiche emergerebbe che il 79% delle strutture verificate, pur avendo ottenuto parere favorevole da parte del competente Dipartimento di prevenzione, possiede carenze in relazione ai requisiti organizzativi. Per questo motivo, stanno per partire le diffide ai legali rappresentanti delle strutture al fine di sanare le carenze rilevate, concedendo un termine perentorio di 30 giorni.

 

Alla luce dei dati, il presidente della commissione Antonio Tutolo ha comunicato che nella prossima seduta saranno convocati in audizione i responsabili dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl e nel frattempo con una lettera di accompagnamento sarà inviata la relazione alla Procura.

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