Coldiretti: “Il caldo arriva dopo il maggio più freddo di -0,14 gradi”

La prima ondata di calore si abbatte sull’Italia dopo un mese di maggio freddo che ha fatto segnare una temperatura inferiore di 0,14 la media storica

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La prima ondata di calore si abbatte sull’Italia dopo un mese di maggio freddo che ha fatto segnare una temperatura inferiore di 0,14 la media storica ma la differenza sale a -0,29 gradi nel sud Italia. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi ai primi 5 mesi del 2023.

“Un anno- sottolinea la Coldiretti- segnato prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi negli ultimi 2 mesi dal moltiplicarsi di eventi estremi con nubifragi, grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria che hanno colpito a macchia di leopardo la Penisola con vittime e danni gravissimi come nel caso dell’alluvione del mese scorso in Romagna dove si stimano danni per 1,1 miliardi tra perdite produzione, ripristini fondiari, terreni persi e animali coinvolti.

caldo

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che nel 2023 supereranno complessivamente 6 miliardi dello scorso anno”, conclude la Codiretti.

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