La truffa viaggia sugli smartphone tra sms e Whatsapp: come difendersi

Qualcuno gioca la carta del figlio sbadato: «mamma ho rotto il telefono mandami un messaggio a questo numero». Qualche altro qualche altro punta sull’

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Qualcuno gioca la carta del figlio sbadato: «mamma ho rotto il telefono mandami un messaggio a questo numero». Qualche altro qualche altro punta sull’effetto “paura sorpresa” con il messaggio mandato dalla banca o dalle Poste in cui si dice che «il conto è sotto attacco» e suggerisce di seguire un link per risolvere. Peccato però che dietro questi episodi ci sia una truffa. Ossia attività di coloro che con l’inganno svuotano i conti dei malcapitati che presi dal panico, seguono in maniera quasi militare i “consigli”. 

Mamma ho il telefono rotto

Proprio in questi giorni si registra la novità: un messaggio inviato da un numero polacco in cui si legge: «Ciao mamma, il cellulare è rotto. Questo è il mio nuovo numero di cellulare. Mi mandi un messaggio su Whatsapp? Grazie mille». Peccato che il messaggino arrivi anche a chi non ha figli o a mamme che davanti al messaggio prendano il telefono e facciano la verifica di persona.

Il paravento della banca

C’è anche un altro sistema che colpisce parecchi utenti ed è il trucco del messaggio mandato dall’istituto bancario o dalle Poste. È il caso di un sms ricevuto da un istituto bancario in cui si segnala un’anomalia e un movimento di 248 euro il Romania. «Segua il link per bloccare l’operazione». Stesso discorso per qualche messaggio che arriva dalle Poste.

Però poi ci sono gli altri che via mail segnalano un’anomalia sul profilo dell’Agenzia delle entrate e indicano un link da seguire. E’ recente quella inviata dalla “Commissione di osservanza sul Registro tributario” che preannuncia una sanzione. Si trattava però di un falso anche perché il mittente era un “soggetto sconosciuto e anche l’italiano, sia nella forma, sia nella sostanza era “improbabile” e zeppo di errori.

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