L' "IMMEDIATO" ED IL SUO DIRETTORE CONDANNATI PENALMENTE DAL TRIBUNALE DI FOGGIA PER DIFFAMAZIONE Diffamare e screditare Manfredonia, il sind
L’ “IMMEDIATO” ED IL SUO DIRETTORE CONDANNATI PENALMENTE DAL TRIBUNALE DI FOGGIA PER DIFFAMAZIONE
Diffamare e screditare Manfredonia, il sindaco e la sua Amministrazione. E’ l’unico obiettivo quotidiano de l’Immediato, testata giornalistica che, senza giustificabili ed oggettivi motivi, da un anno e mezzo porta avanti una campagna di bugie e odio seriali nei confronti della nostra città, raccontando a regola d’arte e per precisi scopi di pochi una realtà fatta, secondo questa testata ed il suo direttore, solo di malaffare, negligenza, incapacità travalicando le più elementari nozioni della deontologia giornalistica.
Insulti ~ anche personali ~ e insinuazioni gratuite pesanti con la costruzione di scenari apocalittici inesistenti che trascendono nella diffamazione.
A tal proposito, la notizia che l’IMMEDIATO non rende pubblica è un’altra: il suo direttore è stato oggetto di condanna penale per diffamazione da parte del Tribunale di Foggia per l’articolo “Assessore e consiglieri a tavola con il presunto narcotrafficante. Fa discutere la foto in un locale di Manfredonia” pubblicato in data 16 marzo 2022, a seguito di una querela da me esposta agli organi giudiziari preposti.
Praticamente ‘’Mary Fabrizio in un summit a tavola con presunto narcotrafficante”
Infatti , non è la confessione di un pentito, ma un articolo di giornale.
Peccato che quell’articolo infamante, oggi, è scomparso dal web e dai social così come chiunque può constatare.
Ma nonostante il decreto penale di condanna, il danno diffamatorio ha centrato malamente negli affetti personali e nell’attività lavorativa.
Per questo le conseguenze di tale spregevole gesto non resteranno impunite e saranno coinvolti anche chi a tal tempo rubarono una foto senza consenso dal mio profilo e ne fecero carne da macello, soprattutto per un imprenditore non attivo alla vita politica locale, ma incolpevolmente presente come marito/accompagnatore.
Eppure, la verità trionfa sempre, come dimostra la condanna penale del Tribunale nei confronti del direttore Pesante, iniziando a ristabilire il reale quadro della situazione di una città ed un’Amministrazione che, con grande passione e sacrifici, si stanno rialzando e riconquistando la propria meritata dignità.
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