Elezioni comunali in Puglia e Basilicata, ecco la nostra guida al voto

sono 793 i comuni italiani – dei quali 51 quelli pugliesi - chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale, nel turno amministrativo di metà maggio

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sono 793 i comuni italiani – dei quali 51 quelli pugliesi – chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale, nel turno amministrativo di metà maggio, pari a circa il 10% del totale nazionale.

QUANDO SI VOTA Si voterà domani, domenica 14 e lunedì 15 maggio, ma con orari differenti ovvero domani si voterà dalle 7 alle 23 mentre il 15 dalle 7 alle 15. Nei comuni dove sarà necessario il turno di ballottaggio, si voterà a distanza di due settimane cioé domenica 28 e lunedì 29, con gli stessi orari e cioè dalle 7 alle 23 il 28 e dalle 7 alle 15 il 29. La scheda consegnata sarà azzurra.

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COSA SERVE PER VOTARE Fondamentali per votare sono l’esibizione di un documento di riconoscimento valido (carta di identità o cie, patente, passaporto, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare) e la tessera elettorale.

LA TESSERA ELETTORALE Gli elettori sono invitati a controllare di non averla smarrita e che ci sia almeno uno spazio per l’apposizione del timbro che comprovi l’avvenuto passaggio al seggio. In caso di smarrimento oppure di completamento degli spazi disponibili, ci si può rivolgere all’Ufficio elettorale del Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti. Nel caso in cui resti solo uno spazio, questo potrà essere usato per il primo turno ma, in caso di ballottaggio, sarà necessario recarsi all’Ufficio elettorale del Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti per chiedere una nuova tessera.

DIFFERENZE TRA LE MODALITÀ DI VOTO Le modalità di voto cambiano in base al numero di residenti in ciascun comune chiamato al voto. L’attuale legge elettorale per le elezioni amministrative, stabilita dal Testo unico degli Enti locali del 2000 e successive modifiche, prevede, infatti, due diverse modalità di voto, in base alla popolazione del comune interessato: una per le città al di sotto dei 15mila abitanti, dove si applica il turno unico, e una per quelle con più di 15mila abitanti, dove invece è prevista la possibilità di ballottaggio.

COME SI VOTA NEI COMUNI FINO A 15MILA ABITANTI Nei comuni con popolazione fino a 15mila abitanti, l’elezione si svolge in un unico turno ovvero non si va al ballottaggio (a meno che i candidati sindaco non prendano l’identico numero di voti). Il candidato sindaco che ottiene più voti, anche se non raggiunge il 50% più uno del totale, viene eletto. Si vota mettendo una X sul nome (già stampato) di un candidato sindaco (solo la X, altri segni non verranno accettati e la scheda risulterà nulla). Si può anche mettere una X per una lista collegata a quel candidato (il simbolo sarà stampato accanto al nome). Nel caso in cui si metta solo la X sul simbolo della lista, il voto andrà automaticamente al candidato sindaco collegato a quella lista. Attenzione: non si può fare il voto disgiunto ovvero votare un candidato sindaco di una coalizione e una lista di un’altra coalizione. In quel caso il voto è nullo.

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