Autista alla guida per 17 ore consecutive, manomessi i dati del mezzo.

La Polizia di Stato nell’ambito di specifici e mirati servizi volti alla prevenzione e repressione di condotte illecite da parte conducenti e ditte di

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La Polizia di Stato nell’ambito di specifici e mirati servizi volti alla prevenzione e repressione di condotte illecite da parte conducenti e ditte di trasporto professionale di passeggeri, ha scorto l’inadempienza alla normativa prevista dal codice della strada e dalle leggi europee in materia di autotrasporto su strada, posta in essere dall’autista di una ditta di viaggi.

In particolare, il personale della Polizia Stradale della Sottosezione di Vieste in collaborazione con la Sezione di Foggia, ha accertato che la ditta di viaggi, appaltatrice di una gita scolastica, non aveva previsto il secondo autista, a cui la legge obbliga, in caso di un’elevata percorrenza di chilometri con conseguente cospicuo numero di ore alla guida. Infatti, all’atto del controllo i poliziotti hanno avuto modo di contestare, all’unico autista presente, ben 17 ore consecutive di impegno alla guida.

L’attività tecnica esperita dagli operatori sull’apparecchiatura digitale montata a bordo degli autobus per trasporto passeggeri, ha fatto emergere che l’autista abusivamente aveva disinserito e disattivato la Carta Conducente di Registrazione dati alla guida, cercando di eludere eventuali controlli.Pertanto, al conducente gli è stata ritirata e sospesa la patente di guida e sono state elevate sanzioni amministrative, sia alla ditta proprietaria del mezzo che allo stesso conducente, per un importo pari a circa 1.500 euro. L’attività di prevenzione della Polizia di Stato continuerà incessante anche nei prossimi giorni per garantire la sicurezza a tutti gli utenti della strada.

 

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