Puglia. La statua della sirenetta «provocante» finisce sul The Guardian

La giunonica sirenetta scolpita dagli allievi dell’Istituto d’arte Luigi Russo di Monopoli finisce sul Guardian. Dopo aver indignato la comunità citta

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La giunonica sirenetta scolpita dagli allievi dell’Istituto d’arte Luigi Russo di Monopoli finisce sul Guardian. Dopo aver indignato la comunità cittadina, scandalizzata per l’installazione della scultura nella piazza intitolata al Premio Nobel Rita Levi Montalcini, e aver stimolato i commenti di opinionisti e critici d’arte, con tanto di seguito sui social, la vicenda è volata Oltremanica.

La statua della sirenetta «provocante» di Monopoli finisce sul The Guardian

Con un articolo pubblicato nelle scorse ore sul suo sito, il quotidiano londinese The Guardian, a firma della corrispondente da Roma Angela Giuffrida, definisce «Too provocative» la statua «che ha fatto scalpore nel Sud Italia», opera che invece per il preside Adolfo Marciano sarebbe «un omaggio alla grande maggioranza delle donne curvy». Il dibattito è aperto e a Monopoli è già partita una petizione. The Guardian ricorda che statue femminili in altre zone d’Italia hanno causato simili proteste: «Nel 2021 una statua in bronzo raffigurante una donna in abito trasparente nella cittadina campana di Saprim scatenò una polemica sessista. L’opera, dello scultore Emanuele Stifano, voleva essere un omaggio a La Spigolatrice di Sapri, scritta dal poeta Luigi Mercantini nel 1857.

La statua, bollata come offesa alle donne, fu scoperta durante una cerimonia alla presenza dell’ex premier Giuseppe Conte».

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