La farrata in Parlamento

LA FARRATA, il tipico rustico sipontino dell’età romana della Siponto antica, è approdato in Parlamento. Ha infatti fatto parte, su segnalazione d

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LA FARRATA, il tipico rustico sipontino dell’età romana della Siponto antica, è approdato in Parlamento. Ha infatti fatto parte, su segnalazione dell’on. Giandiego Gatta, dei prodotti regionali presentati per la loro degustazione nella rassegna organizzata dal presidente della Commissione agricoltura della Camera, on, Mirco Carloni, e tenutasi nella sala ristorazione delle Camera dei deputati.

A FORNIRE i rustici diventati il biglietto di visita di Manfredonia, la “Maison della Farrata” punto di riferimento del turismo gastronomico della città del golfo adriatico. «La Farrata – illustra la Mariolina della Maison – è costituita da due sfoglie impastate con farina e acqua del diametro di dieci centimetri e sovrapposte, farcite con un impasto di ricotta di pecora, farro (da cui Farrata) pepe, menta maggiorana; prima di metterla in forno a 180 gradi, si cosparge la parte superiore con una pennellata di tuorlo d’uovo che serve per verificare la cottura della Farrata che è pronta quando l’uovo si imbrunisce».
I ROMANI di Siponto la ritenevano un rustico afrodisiaco e perciò veniva offerta ai novelli sposi. Anche al Parlamento la Farrata sipontina ha avuto un gran successo.
Mic. Ap.

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