Idrogeno in aree industriali dismesse: ecco i 5 progetti a cui andranno i 40 milioni assegnati alla Regione Puglia

I 40 milioni messi a disposizione dal PNRR per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse in Puglia ver

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I 40 milioni messi a disposizione dal PNRR per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse in Puglia verranno distribuiti tra 5 diversi progetti.

La Regione ha infatti pubblicato sul suo Bollettino ufficiale la graduatoria delle iniziative: quelle candidate sono in tutto 26, mentre – come detto – quelle ammsse al finanziamento sono 5.

Come si legge nel documento, il primo progetto in graduatoria è promosso da Enel Produzione e vale complessivamente 9,8 milioni di euro, che verranno interamente finanziati.

Il secondo è di Solarind Green Srl, per un valore di 10 milioni interamente coperto coi fondi del PNRR, analogo a quello del terzo progetto, promosso da Ce.Ri.Sma Srl. Il quarto progetto in graduatoria, promosso da Cerichem Biopharm, vale 9,86 milioni di euro, anche in questo caso interamente coperti coi fondi assegnati alla Regione Puglia, mentre il quinto e ultimo dei progetti ammessi al finanziamento è promosso da Panita Srl e riceverà solo 340.000 euro sul valore complessivo di 10 milioni.

Ci sono poi altri 12 progetti che sono stati ritenuti ammissibili al finanziamento, ma che non riceveranno fondi a causa dell’esaurimento delle risorse.

“Trasformare le aree industriali dismesse in luoghi di produzione di idrogeno verde e rendere possibili i progetti di decarbonizzazione, primo tra tutti quello di Ilva, è la sfida che abbiamo voluto cogliere attraverso il Bando per il progetto bandiera delle Hydrogen Valley” ha commentato Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia. “In un anno di intenso lavoro, siamo riusciti ad ottenere, attraverso la candidatura della nostra proposta progettuale regionale a Progetto Bandiera, 40 milioni di euro per cofinanziare questi progetti, il massimo finanziamento ricevuto da una regione su questo bando. Il numero totale di domande ricevute, che ammonta a 26 e rende la Puglia la prima regione italiana seguita dalla Lombardia con 13 progetti, e il numero di progetti, che per via delle risorse a disposizione non riusciamo al momento a finanziare, ci restituiscono la forza della Puglia nella sfida per la sostenibilità e la voglia delle imprese di investire in questo settore nella nostra regione. Per tutte queste ragioni, chiediamo al Governo centrale di voler finanziare, attraverso economie PNRR o altri fondi appositi, i progetti rimasti fuori dal finanziamento eppure validi. Voglio ringraziare gli uffici per il grande lavoro svolto e per la tempestività della selezione”.

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