Dal Pnrr piovono soldi in Capitanata: 10 milioni di euro per i centri di raccolta e gestione smart dei rifiuti

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Il verdetto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica vale una gioia per il Comune di Foggia e Amiu Puglia: hanno fatto l’en plein e i progetti per tre nuovi centri comunali di raccolta e cassonetti intelligenti sono stati ammessi a finanziamento.

Passano tutte e cinque le proportse elaborate dall’azienda dell’igiene in virtù  di una convezione e arrivano iltre 4,7 milioni di euro, fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza destinati all’implementazione della raccolta differenziata e dei centri di raccolta nei Comuni e negli ambiti territoriali ottimali.

Foggia, dal 5 giugno al via il nuovo piano raccolta differenziata

Le risorse saranno impiegate per la realizzazione di Ccr proprio come quello appena inaugurato in via Sprecacenere,  inseriti nel nuovo piano industriale e previsti in via Gentile (798.887,98 euro), in viale Pinto e Via Patroni (987.245,31 euro), 1250 cassonetti intelligenti e sistemi per la lettura dei contenitori per la raccolta porta a porta alle utenze non domestiche con tecnologia Rfid per la tariffazione puntuale.

Il direttore generale di Amiu Puglia, l’ingegnere Antonello Antonicelli, aveva recentemente precisato che l’acquisto delle attrezzature e la realizzazione dei Centri comunali di raccolta non erano vincolati al Pnrr, ma che gli eventuali finanziamenti avrebbero determinato “un risparmio per la collettività” e gli oneri di ammortamento previsti non sarebbero stati più riconosciuti all’azienda, sostituiti dalle risorse pubbliche.  

Sono 15 in tutto i progetti finanziati in provincia di Foggia nell’ambito dell’avviso per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani che risale a fine 2021. La Capitanata è beneficiaria di oltre 10,3 milioni di euro.  

Sono state ammesse quattro proposte dell’Aro Foggia 1, l’Ambito di Raccolta Ottimale che comprende i comuni di Manfredonia, Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta. Sarà realizzato un Centro comunale di raccolta a Manfredonia (905.218,35 euro), arrivano cassonetti intelligenti a Zapponeta e forniture di attrezzature per la gestione ‘smart’ dei rifiuti ed ecobox nell’Aro. Complessivamente, i fondi intercettati ammontano a oltre 2,2 milioni di euro.

L’Ambito di Raccolta Ottimale Foggia 6, che riuniscei comuni di Pietramontecorvino (capofila), Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, San Marco La Catola, Volturara Appula e Volturino, ha candidato due progetti ed è arrivato l’ok del Mase. Piovono soldi del Pnrr anche sui Monti Dauni, quasi 1,2 milioni di euro. La proposta ammessa a finanziamento prevede l’acquisto di 10 isole ecologiche e 10 ecocompattatori da ubicare in tutti i comuni dell’Aro Fg 6, insieme a nuova strumentazione hardware e software per applicazioni Iot, sviluppando un sistema di tariffazione puntuale completo di attrezzature per la raccolta differenziata, lettori palmari e software per la gestione integrata del progetto.  

Scorrendo le 141 pagine della graduatoria definitiva troviamo Apricena che incassa 852.908,88 euro, Lesina con 822.375 euro, San Nicandro Garganico (109.245,81 euro) e Accadia (426.348 euro).Niente da fare per tre progetti presentati dal Consorzio di igiene ambientale Bacino Fg4 e le proposte dei comuni di Lucera, Panni, Ischitella, Vico del Gargano, Candela, San Marco in Lamis, Torremaggiore, Bovino, Anzano di Puglia, Rocchetta Sant’Antonio, Alberona, Roseto Valfortore, Troia, Orsara di Puglia, Poggio Imperiale, Biccari, Celle di San Vito, Carpino, Ascoli Satriano e Sant’Agata di Puglia. Per quanto fossero stati giudicati ammissibili, nelle note si legge che risulta esaurito il pertinente plafond. Bocciati, invece, altri tre progetti di Vico del Gargano, Rignano Garganico e Ascoli Satriano.

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