Narcotraffico. Droga in mare dall’Albania al Gargano

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 E  seguito dalla polizia un provvedimento di esecuzione della pena della reclusione di 5 anni e 4 mesi di reclusione, nei confronti di un viestano classe ’75, condannato per reati inerenti alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, avente carattere transnazionale, accertati nel periodo febbraio-settembre 2014. Nel corso dell’inchiesta, attraverso servizi diosservazioni e specifiche attività tecniche di intercettazione, sono stati quindi raccolti circostanziati ed inequivocabili elementi probanti circa le condotte illecite poste in essere dal sodalizio riscontrati, tra l’altro, dal sequestro di circa 1000 kg di marijuana e dal conseguente arresto in flagranza di reato di due soggetti (un cittadino italiano e uno albanese) fermati e controllati in mare aperto, al largo della costa barese, dalla squadra mobile di Foggia in collaborazione con il Gico e la Sezione aeronavale della guardia di finanza di Bari, a bordo di una imbarcazione da diporto con la quale era stato prelevato il carico di stupefacenti dalle coste albanesi e che avrebbero dovuto trasportare e sbarcare in una insenatura di Vieste.

Nel corso dell’attività di indagine è stato possibile constatare che il viestano colpito dal provvedimento metteva a disposizione, per l’approdo del natante che trasportava lo stupefacente, una struttura sita sulla costa di Vieste e svolgeva la funzione di ‘palo’ durante le fasi di trasbordo dello stupefacente dal natante al furgone, per il successivo trasporto su strada sino ai luoghi di stoccaggio.

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