Deve essere stato difficile, per l'amministrazione comunale, digerire quanto accaduto in aula consiliare il 23 gennaio scorso, quando la maggi
Deve essere stato difficile, per l’amministrazione comunale, digerire quanto accaduto in aula consiliare il 23 gennaio scorso, quando la maggioranza bocciava un punto all’ordine del giorno che lei stessa portava all’attenzione del Consiglio.
Tante le difficoltà e i mugugni tra i consiglieri comunali di maggioranza, costretti ad assumersi responsabilità che avrebbero dovuto ricadere su altri soggetti (in seno alla giunta comunale).
Tant’è!
L’unica cosa vera che è venuta alla luce del sole è stata la missiva, recapitata a tutti gli amministratori di questa città, dell’ormai ex assessore ai lavori pubblici Angelo Salvemini, il quale denuncia uno stato di cose quantomeno imbarazzanti sul caso ENGIE:
Tutto questo accade mentre loro si affannano a scrivere imbarazzanti comunicati stampa, con l’effetto di ridondare la notizia e ingigantire la pessima figura fatta nei confronti della città. Gridano alla trasparenza, ma le zone d’ombra si allargano sempre di più
A proposito queste le risposte alle vostre astruse domande:
Perchè non avete reso pubblico il vostro incontro con l’assessore?
Qual’era l’oggetto? Cosa vi siete detti?
Quali le determinazioni finali ?
“…. ̀ , ̀ 50 , ̀ ̀”- queste sono le parole con le quali il nostro consigliere comunale ha licenziato il vostro ex assessore, dopo aver ascoltato in anteprima alcuni pezzi di quanto poi letto il giorno dopo.
: ” ̀” ̀ ̀ .
Il Consigliere Comunale, i dirigenti e i simpatizzanti della lista civica Progetto Popolare.
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