Anno nero per botteghe e negozi del Foggiano, molti chiudono i battenti. “Un 2022 davvero pesante”

Un Natale deludente, che chiude l’ennesimo anno nero per negozi e botteghe, durante il quale hanno chiuso i battenti diversi negozi in tutta la Capita

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Un Natale deludente, che chiude l’ennesimo anno nero per negozi e botteghe, durante il quale hanno chiuso i battenti diversi negozi in tutta la Capitanata. Per il commercio foggiano il 2022 è stato pesante. “Purtroppo si – racconta a l’Immediato il presidente di Confesercenti Foggia, Alfonso Ferrara -. Ci aspettavamo un anno di ripresa dopo la pandemia, e invece ecco la guerra in Ucraina che ha fatto saltare tutti i programmi e le previsioni, creando grosse difficoltà alle attività commerciali e ai consumatori che si sono trovati ad affrontare spese impreviste. Purtroppo sono previste chiusure di negozi a Foggia e in provincia, qualcuna già in questi ultimi giorni, altre nel primo trimestre del 2023. Fortunatamente sono previste anche alcune aperture che secondo i dati della Camera di Commercio dovrebbero invertire la tendenza. In ogni caso le previsioni non sono rosee perché c’è una contrazione della spesa, c’è una grande attenzione da parte dei consumatori che rinunciano a quei beni non proprio essenziali”.

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Come sono andati gli affari nel periodo di Natale? “Questa è una festa che rientra nel periodo autunno-inverno sempre più drogato e confuso con il black friday e i boxing days che rischiano di creare confusione in vista dei saldi invernali che a Foggia e in Puglia partiranno sabato 7 gennaio”. Il commercio elettronico? “È diventato un compagno di viaggio – aggiunge Ferrara – le attività hanno metabolizzato e stanno ormai tutte al passo. Ormai non se ne farà più a meno, la nostra speranza è che anche il commercio elettronico possa avere gli stessi impegni economici del negozio di vicinato. Non è giusto che chi vende online non paghi le tasse come facciamo noi”.

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