Sicurezza stradale, più controlli di notte. Monopattini verso obbligo di targhe e casco

Più controlli sulle strade, anche nelle fasce notturne. E un pacchetto di proposte normative e regolamentari per riformare il Codice della strada da s

Spento l’incendio tra Macchia e Mattinata.
Covid: mezza Italia rischia l’arancione, l’Abruzzo verso rosso
Arriva l’anticiclone “Cerbero”, temperature fino a 45 gradi. Italia nella morsa del caldo

Più controlli sulle strade, anche nelle fasce notturne. E un pacchetto di proposte normative e regolamentari per riformare il Codice della strada da stilare in un tavolo tecnico che sarà convocato a gennaio. È il risultato al Mit dell’annunciato vertice ad hoc tra il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, presente anche il Capo della Polizia Lamberto Giannini.

Deciso l’aumento dei controlli, anche di notte

La decisione già assunta è una: l’incremento dei controlli, anche nelle fasce notturne, per garantire maggiore sicurezza sulle nostre strade, funestate da troppi incidenti (saliti al 25% rispetto al 2021). Nel 2022 si sono registrate in media 8 vittime, molte delle quali giovani. Un’ecatombe contro la quale il Governo vuole correre ai ripari.

(Markus Schoeffler - stock.adobe.com)

Crediti per la prevenzione nelle scuole

Sempre sul fronte della prevenzione mirata alle nuove generazioni, si è concordato sulla necessità di coinvolgere maggiormente le scuole in attività di informazione, anche con la possibilità di attribuire crediti scolastici.

Verso la revisione del Codice della strada

Da gennaio sarà convocato un tavolo tecnico, allargato agli esperti del ministero della Giustizia, chiamato a redigere le proposte di revisione del Codice della strada. I ministri hanno convenuto sull’esigenza di un ulteriore giro di vite nei confronti di chi provoca incidenti stradali sotto l’effetto di alcol o droga.Sul tavolo anche l’ipotesi di prevedere il ritiro della patente a vita (o comunque per tempi molto più lunghi di quelli previsti attualmente) nei casi più gravi o comunque di modificare l’attuale sistema “a punti” sostituendolo con un meccanismo di aggiornamento continuo, a tappe.

COMMENTI

WORDPRESS: 0