Giovani di Buona Volontà

UN PROGETTO per implementare nei giovani il concetto di volontariato e sperimentarlo nella realtà. L’attività di volontariato, vale a dire di aiuto pr

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UN PROGETTO per implementare nei giovani il concetto di volontariato e sperimentarlo nella realtà. L’attività di volontariato, vale a dire di aiuto prestata da soggetti privati, gratuitamente, finalizzata alla solidarietà laddove ci sono carenze della mano pubblica, va sempre più diffondendosi. Un esercizio che coinvolge tantissime persone, anche giovani. Per promuovere la cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, “Daunia TuR” associazione operante dal 2009 nei settori di pubblica utilità sociale con rilevanza di interesse pubblico, ha avviato un progetto, dopo aver ottenuto un finanziamento dalla Regine Puglia, indirizzato agli studenti degli istituti scolastici superiori di Manfredonia.
«LA PROPOSTA progettuale – spiega il presidente di “Daunia TuR” Giuseppe Frattarolo – nasce dall’esigenza e necessità di coinvolgere una fascia giovanile che si trova in un percorso di crescita molto delicata, in cui la società civile, la famiglia, gli enti ecclesiastici hanno un ruolo fondamentale per favorire una crescita sana e costruttiva. La povertà educativa minorile è un fenomeno multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori. Essa non è solo legata alle cattive condizioni economiche, ma investe anche la dimensione emotiva e quelle della socialità e della capacità di relazionarsi con il mondo. Il fine è quello – rileva – di promuovere la cultura di cittadinanza, orientata ai valori costituzionali, capace di favorire al meglio la promozione del bene comune. Promuovere la cultura del volontariato implica sostenere il transito nella società dei modelli e dei valori del volontariato. L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia, l’esercizio dei diritti, l’assunzione delle proprie responsabilità. Significa diffondere tra gli studenti la cultura dei valori civili, per educare ad una piena consapevolezza dei diritti e dei doveri».
AL PROGRAMMA hanno aderito con specifici accordi di partenariato, l’Istituto tecnico economico “Toniolo”, i licei scientifico e classico “Galilei – Moro”, l’Istituto professionale alberghiero “Lecce”.
«NON SI TRATTA solo di realizzare un progetto – realizza Frattarolo – ma di costruire un percorso educativo diretto a far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti corretti e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società ed a sviluppare un’autonomia di giudizio e di spirito critico. Questi sono strumenti indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento, individuando gli atteggiamenti negativi ed assumendo un ruolo attivo di contrasto. Riteniamo sia fondamentale migliorare l’incontro tra i giovani e l’associazionismo locale e il raccordo tra scuole, servizi ed operatori del volontariato che vedono nell’associazionismo un contesto in grado di favorire lo sviluppo dell’identità, individuale e sociale, dei ragazzi».
LE ATTIVITA’ formative che proseguiranno fino a giugno 2023, si svolgono in aula e presso la sede associativa con incontri con operatori di vari settori e, infine, con esperienze dirette di volontariato. Un attestato di “Cittadinanza attiva” concluderà una esperienza gratificante.
Michele Apollonio
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