Elicottero caduto, tra le vittime Maurizio De Girolamo il medico 118 in servizio alle Tremiti: “Troppa nebbia a fine turno, aveva evitato la nave

"Aveva appena terminato il turno di lavoro ed ha deciso di prendere l'elicottero anziché la nave a causa della nebbia che si era alzata in mare". E' m

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“Aveva appena terminato il turno di lavoro ed ha deciso di prendere l’elicottero anziché la nave a causa della nebbia che si era alzata in mare”. E’ morto così Maurizio De Girolamo: aveva 64 annie  faceva il medico della postazione 118 sull’arcipelago delle Tremiti. Dopo il turno solitamente rientrava via mare nella sua San Severo ma questa mattina ha scelto il mezzo Alidaunia che fa la spola tra le isole e la terra ferma. Una scelta fatale, De Girolamo è tra le 7 vittime dell’incidente.

Suo figlio Carlo è stato parlamentare nella scorsa legislatura, eletto con il Movimento 5 stelle era poi transitato in Coraggio Italia. “A tutta la sua famiglia le più sentite condoglianze a nome mio e di tutto Coraggio Italia per la scomparsa del dottor De Girolamo, tragicamente accaduta nell’espletamento del suo incarico professionale di medico sempre a servizio del prossimo” scrive in una nota, il presidente di Coraggio Italia e sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

A ricordare il suo impegno è stato il sindaco dell’arcipelago a largo del Gargano Peppino Calabrese. “Proprio oggi non aveva preso la nave per le condizioni meteomarine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia – ha aggiunto – La nostra comunità è sotto choc. Non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio”, ha concluso.

Anche sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha espresso il cordoglio. “Una tragedia immane – ha scritto in un messaggio – oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste. Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore”.

“Aveva appena terminato il turno di lavoro ed ha deciso di prendere l’elicottero anziché la nave a causa della nebbia che si era alzata in mare”. E’ morto così Maurizio De Girolamo: aveva 64 annie  faceva il medico della postazione 118 sull’arcipelago delle Tremiti. Dopo il turno solitamente rientrava via mare nella sua San Severo ma questa mattina ha scelto il mezzo Alidaunia che fa la spola tra le isole e la terra ferma. Una scelta fatale, De Girolamo è tra le 7 vittime dell’incidente.

Suo figlio Carlo è stato parlamentare nella scorsa legislatura, eletto con il Movimento 5 stelle era poi transitato in Coraggio Italia. “A tutta la sua famiglia le più sentite condoglianze a nome mio e di tutto Coraggio Italia per la scomparsa del dottor De Girolamo, tragicamente accaduta nell’espletamento del suo incarico professionale di medico sempre a servizio del prossimo” scrive in una nota, il presidente di Coraggio Italia e sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

A ricordare il suo impegno è stato il sindaco dell’arcipelago a largo del Gargano Peppino Calabrese. “Proprio oggi non aveva preso la nave per le condizioni meteomarine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia – ha aggiunto – La nostra comunità è sotto choc. Non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio”, ha concluso.

Anche sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha espresso il cordoglio. “Una tragedia immane – ha scritto in un messaggio – oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste. Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore”.

Immediato anche la reazione dei medici: “Subiamo, ancora una volta, la drammatica perdita di un collega. Una tragica morte in itinere. Maurizio smontava dal turno di notte e rientrava a casa, insieme con una famiglia e con il pilota. Il dolore per questa ennesima gravissima perdita di un medico del 118, strettamente correlata alle dinamiche del servizio, porti ad intensificare con massima urgenza –  a livello normativo nazionale – i parametri autorizzativi di sicurezza per il trasporto di operatori sanitari e di passeggeri a bordo di elicottero. Alle famiglie di Maurizio e delle vittime il cordoglio della Società Italiana Sistema 118”: a dirlo è Mario Balzanelli, presidente nazionale della Società italiana del sistema 118.

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