Confagricoltura, su agricoltori Puglia rischio stangata da 50mln

"Dai Consorzi di bonifica una stangata da 50 milioni di euro insostenibile per gli agricoltori". E' quanto sostiene il presidente di Confagricoltur

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“Dai Consorzi di bonifica una stangata da 50 milioni di euro insostenibile per gli agricoltori”.

 © ANSA

E’ quanto sostiene il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzaro, in merito alle richieste di pagamento per il recupero dei tributi degli anni passati da parte dei Consorzi di bonifica della Regione nei confronti di privati e aziende.Secondo Confragricoltura, “il commissario unico dei consorzi di bonifica Arneo, Ugento Li Foggi, Stornara e Tara e Terre d’Apulia ha determinato il 14 ottobre scorso di procedere al recupero delle annualità a partire dal 2018. Gli enti sono dunque in procinto di mettere a ruolo i contributi degli ultimi anni pretesi dagli imprenditori agricoli che ricadono nei territori di loro pertinenza. L’importo complessivo è di circa 50 milioni di euro”. Si tratterebbe nell’85% circa dei casi di importi per annualità tra 50 e 70 euro. Per le grandi aziende, invece, di media 1.000 euro, in alcuni casi 10mila.
“A nostro parere – aggiunge Confagricoltura – questi tributi non sono dovuti e i Tribunali ci stanno dando ragione, le contestazioni delle aziende che stiamo seguendo sono state vinte davanti al giudice tributario con condanna per i Consorzi a pagare le spese”. “Come Confagricoltura Puglia – conclude Lazzaro – ci chiediamo infine se è questo il momento giusto per aggravare ulteriormente le sorti di tanti imprenditori agricoli della regione che si trovano già, o si potrebbero ritrovare presto, nella condizione di non riuscire a far fronte ai pagamenti immediati e coprire i costi correnti, con il forte rischio di dover licenziare i lavoratori e chiudere l’attività”.

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