Confusi e (in)felici…

Sull'aumento vertiginoso della TARI, arrivata qualche giorno fa nelle case dei miei concittadini, corredata di un bollettino PagoPA (costo di

TREDOMANDE al consigliere Regionale Paolo Campo
Centro Operativo Comunale di Protezione Civile – C.O.C. – Emergenza Covid-19 Comunicato del 23/11/2020
Fisco: commercialisti, tasse pesano per oltre il 48%
Sull’aumento vertiginoso della TARI, arrivata qualche giorno fa nelle case dei miei concittadini, corredata di un bollettino PagoPA (costo di €2,50) in sostituzione del solito modello F24 (gratuito), avevo deciso di restare in religioso silenzio per non alimentare ulteriori tensioni sociali e nel rispetto del lavoro che l’amministrazione comunale dovrà provare a fare, per rimediare allo sconsiderato aumento della tassa sui rifiuti.
Ma c’è un limite a tutto ed essere accusato di non interessarmi fino in fondo ai problemi della città da parte di alcuni ultras della maggioranza Rotice, che artatamente dicono bugie, è intollerabile.
Mi riferisco ad un commento, che ha assunto la forma di un comunicato stampa, del direttivo dell’associazione Io sono partita iva – Manfredonia nel quale a proposito dell’aumento della TARI c’è scritto testualmente: “… ‘
Mischiare le mele con le pere fingendo di non comprendere se c’è stato un errore oppure una precisa volontà dell’amministrazione comunale nell’aumento della TARI, non rende onore all’intelligenza di chi lo ha scritto.
Sempre nella stessa seduta di Consiglio, alla presenza dei tecnici comunali, io e alcuni miei colleghi di opposizione rilevammo la strana ripartizione degli aumenti. Le risposte ricevute furono imbarazzanti e ci fecero intuire fin da subito che il problema non fù colto nella sua gravità.
Ho sempre apprezzato gli sforzi e le attività di animazione del territorio organizzate dall’associazione Io Sono Partita Iva, ma disapprovo questa ingerenza politica che denota un pregiudizio verso le forze di opposizione di questa città e che finalmente tira giù la maschera di alcuni componenti del consiglio direttivo, ormai chiaramente schierati.
Ognuno resta libero di avere il proprio orientamento politico.
E’ lecito!
Ma quando si gestisce un associazione, che collabora strettamente per l’organizzazione di eventi con l’amministrazione comunale, bisogna stare molto attenti perchè il passo da Io Sono Partita Iva, in esclusiva rappresentanza di alcuni commercianti della città, ad ̳̳̳̳̳̳̳̳ ̳ è breve.
Francesco Schiavone

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