Aborto, in Puglia e Basilicata oltre 80% di medici obiettori

La pillola Ru486 è distribuita e usata in Puglia da 11 anni. Il Policlinico di Bari è stato il primo ospedale italiano a somministrare la pillola nel

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La pillola Ru486 è distribuita e usata in Puglia da 11 anni. Il Policlinico di Bari è stato il primo ospedale italiano a somministrare la pillola nel marzo del 2010 ad una ragazza di 25 anni. Attualmente in provincia di Bari viene utilizzata negli ospedali San Paolo e Di Venere-Triggiano, ma a breve, fa sapere l’Asl, sarà disponibile anche nelle strutture di Monopoli, Corato e Altamura. Viene somministrata soltanto in strutture ospedaliere e non a domicilio. Secondo gli ultimi dati ministeriali, in Puglia l’81% dei ginecologi è obiettore di coscienza.
L’Asl Bari ha attivato un servizio di messaggistica istantanea per garantire una assistenza tempestiva alle donne che necessitano di un supporto per casi di contraccezione d’urgenza e altre problematiche legate alla sessualità. EvƏ il nome del sistema e il numero WhatsApp – 366 6240059 – serve anche per richiedere assistenza su pianificazione famigliare e contraccezione volontaria. Si può interagire con gli operatori solo tramite messaggio per molteplici condizioni: pillola anticoncezionale, pillola del giorno dopo, gravidanza indesiderata, interruzioni di gravidanza, malattie sessualmente trasmesse, papilloma virus, infezioni vaginali e rapporti sessuali a rischio.

In Basilicata – dove l’80 per cento dei ginecologi sono obiettori di coscienza – la pillola Ru486 viene distribuita solo al San Carlo di Potenza, l’ospedale più importante della regione. Non viene invece distribuita nei consultori. Proprio per quanto riguarda i consultori, secondo quanto si è appreso, non è previsto alcun taglio.

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