Puglia, scuole al collasso: manca personale Ata

Nuovo anno scolastico, vecchi problemi. Eppure, per quanto riguarda la carenza del personale Ata (Amministrativo, tecnico ed ausiliario) nelle scuole

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Nuovo anno scolastico, vecchi problemi. Eppure, per quanto riguarda la carenza del personale Ata (Amministrativo, tecnico ed ausiliario) nelle scuole pugliesi, già da tempo era stato lanciato l’allarme dai sindacati della scuola. Ma, nonostante gli appelli, nulla o poco è stato fatto. E così anche aprire gli istituti, per non parlare della gestione quotidiana degli stessi, in molti istituti scolastici della Puglia risulta un’impresa. Le carenze strutturali del mondo della scuola sono peggiorate dal mancato rinnovo dell’organico aggiuntivo previsto per l’emergenza Covid.

Puglia, scuole al collasso manca personale Ata

Infatti, lo scorso anno scolastico in Puglia, su 55mila posti di organico aggiuntivo a livello nazionale, furono assegnate risorse utili per attivare 4.088 contratti a tempo di lavoro determinato, di cui 3.146 di personale Ata e 942 docenti. Per l’anno scolastico in corso, invece, l’attuale governo Draghi non ha inteso riconfermare le risorse necessarie alla riattivazione dell’organico aggiuntivo Covid, determinando così situazioni di grave difficoltà nelle scuole pugliesi. «Senza questo organico aggiuntivo, le scuole non riescono più a portare avanti l’ordinaria amministrazione, non soltanto per la gestione degli spazi ma anche per il supporto agli alunni disabili il cui numero è salito, negli ultimi 5 anni, da 17.893 a 20.708, con un incremento, solo nell’ultimo anno, di 625 unità». A parlare sono i rappresentanti pugliesi di tutte le sigle sindacali della scuola (Claudio Menga della Flc-Cgil, Roberto Calienno della Cisl Scuola, Giovanni Verga della Uil Scuola, Vito Masciale dello Snals-Confsal e Francesco Saverio Capacchione di Gilda Unams) che hanno sottoscritto un documento nel quale annunciano un sit-in di protesta il prossimo 30 settembre in piazza Prefettura a Bari.

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