La Puglia saluta l’estate, allerta gialla su tutta la regione per pioggia e temporali. Italia flagellata dall’acqua, 11 morti e dispersi nelle Marche

Arrivederci estate. Non sappiamo se sarà un addio, ma la giornata di oggi lascia presagire brutto tempo sulla Puglia, tanto che dalle nove del 16 sett

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Grande attesa per l’Open Day all’Oasi Lago Salso
Ex generale della finanza commissario della Protezione civile in Puglia. Dovrà far partire il Numero unico delle emergenze

Arrivederci estate. Non sappiamo se sarà un addio, ma la giornata di oggi lascia presagire brutto tempo sulla Puglia, tanto che dalle nove del 16 settembre e per le successive 11 ore la Protezione civile regionale ha diramato l’allerta gialla per rischio idrogeologico per precipitazioni isolate e sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli o moderati, su tutta la regione, con particolare attenzione sulla Puglia centrale. Già il Foggiano è stato colpito in queste ore da grandine e pioggia che hanno causato non pochi danni. E’ salpata dal porto di Termoli con 163 passeggeri a bordo la motonave merci e passeggeri «Isola di Capraia» ma arrivata nel porticciolo di San Domino non è riuscita ad attraccare a causa del mare molto agitato. E così è stata costretta a rientrare nello scalo termolese. I turisti che avrebbero dovuto raggiungere l’isola dovranno attendere il pomeriggio, se non ci sarà il rinvio della corsa, per poter raggiungere le Diomedee. La motonave tornerà a salpare intorno alle 15.30 del pomeriggio per la seconda corsa della giornata.

La tragedia nelle Marche

E’ salito a undici il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche. Ad aggiornare il dato è stata la prefettura di Ancona.
Intanto arrivano i messaggi di solidarietà da tutta Italia. “Ho ricevuto le chiamate del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi», riferisce il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. «Il presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi – aggiunge -. Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire».
Intanto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio è arrivato ad Ancona per la riunione per coordinare gli interventi di soccorso. Poi ci sarà un sopralluogo nelle aree colpite nelle province di Ancona e Pesaro Urbino. «Ci sono stati momenti di terrore, con quantitativi di acqua veramente straordinari», ha detto Curcio dopo la riunione alla quale hanno partecipato anche i vertici dei vigili del fuoco, il capo dipartimento Laura Lega e il capo del corpo Giorgio Parisi. «E’ piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno – ha aggiunto – e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate. E’ stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte».
Oltre alle vittime, ci sono danni al momento incalcolabili. Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha anche rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati dai detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all’opera per svuotare cantine e negozi allagati. Testimoni riferiscono di non avere mai visto «una cosa del genere».

La Puglia saluta l’estate, allerta gialla su tutta la regione per pioggia e temporali
Oggi il maltempo potrebbe dare una tregua temporanea ma nuovi temporali potrebbero abbattersi nelle zone domani.
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, oltre ad esprimere il suo «profondo cordoglio per le vittime dell’alluvione», informa che in queste ore si sta anche verificando, con gli uffici territoriali, la situazione delle scuole.
Tra le notizie che si stanno raccogliendo in queste ore, quella di due donne disperse a Barbara, frazione di Senigallia. Sono una madre di 56 anni con la figlia 17enne. Il fratello, Simone di 21 anni, trascinato dalla corrente del Nevola, si è salvato attaccandosi a un ramo di una grossa pianta per due ore. La madre e la sorella sono state trascinate via e sono disperse. “L’acqua me le ha portate via davanti agli occhi», ha raccontato il giovane visibilmente scosso.
Sui posti flagellati dall’ondata d’acqua ci sono i vigili del fuoco, la Croce Rossa Italiana, volontari; anche Caritas è sul territorio per valutare le prime esigenze alle quali rispondere.

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