Acqua, da Regione Puglia delibera per uso galleria Pavoncelli

La Giunta pugliese ha approvato nel pomeriggio una delibera che dà il via libera all’Accordo tra Regione Campania, Regione Puglia e Autorità di Ba

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Acqua

La Giunta pugliese ha approvato nel pomeriggio una delibera che dà il via libera all’Accordo tra Regione Campania, Regione Puglia e Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale per la regolamentazione del trasferimento idrico interregionale tra Campania e Puglia e per la gestione della Galleria «Pavoncelli bis». «Un passaggio storico, un traguardo nazionale che lega ancora una volta due grandi regioni del Sud intorno all’acqua, la risorsa più preziosa e il bene di cui abbiamo davvero tutti capito il valore primario, in questa estate di siccità e eventi estremi», commentano il presidente Michele Emiliano e il vicepresidente, Raffaele Piemontese. «È il passaggio decisivo – proseguono – che fa entrare finalmente in esercizio la Galleria Pavoncelli bis che conduce l’acqua in Puglia da una delle principali fonti di approvvigionamento idrico, costituita dal complesso delle sorgenti di Caposele e di Cassano Irpino, in territorio campano».

Il soggetto gestore della galleria «Pavoncelli bis» sarà Acquedotto Pugliese, il ristoro economico che la Puglia riconoscerà alla Regione Campania è di 6 centesimi di euro a metro cubo di acqua. Il trasferimento annuo di acqua dalla Campania verso il territorio pugliese e lucano, gestito da Aqp, si può mediamente stimare in un massimo di circa 150 milioni di metri cubi, considerando le nuove ripartizioni della portata di Cassano Irpino, spiegano dalla Regione. «Questo faticoso risultato si propone come paradigma di ciò che l’Italia e il Sud devono saper fare, se vogliono marciare spediti sulla strada della modernizzazione e dell’infrastrutturazione per la diffusione e l’accesso ai beni primari», concludono il presidente e l’assessore.

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