Omicidio Andrea Gaeta: fermato 26enne ortese, trovata l’arma del delitto

E’ stato individuato e fermato all’esito di una immediata e tempestiva attività d’indagine da parte dei carabinieri del comando provinciale di Foggia

Gargano, due micidiali ordigni sequestrati dai militari. Fermati e arrestati noti criminali
Reati in calo nel Foggiano.
Mattinata, ruba carburante dalle auto dei turisti: arrestato 57enne

E’ stato individuato e fermato all’esito di una immediata e tempestiva attività d’indagine da parte dei carabinieri del comando provinciale di Foggia – dopo un lungo interrogatorio presso la caserma – un ragazzo classe 1996 gravemente indiziato dell’omicidio del 20enne Andrea Gaeta, figlio di Francesco, ritenuto dagli inquirenti a capo dell’omonimo clan di Orta Nova.

Omicidio a Orta Nova, ucciso a colpi di pistola un ventenne - Cronaca - TGR  Puglia

I numerosi rilievi effettuati e gli accertamenti tecnici esperiti, hanno permesso agli investigatori di orientare le indagini verso un giovane soggetto, anch’egli della zona, il quale, vistosi individuato e raggiunto dai militari a seguito di incalzante attività di polizia giudiziaria, ha deciso consegnarsi agli stessi.

Al momento, l’ipotesi di reato configurata è quella di omicidio volontario, nonché detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. L’arma utilizzata, gettata nelle campagne, è stata rinvenuta e sequestrata dai militari dell’Arma. Sono in corso gli accertamenti tecnico-scientifici per determinare le esatte modalità con cui è stato commesso l’efferato crimine. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori aspetti dell’azione criminosa.

L’omicidio sarebbe avvenuto al termine di una violenta lite scaturita verosimilmente per motivi di gelosia. Al centro della querelle finita nel sangue, ci sarebbe stato uno sguardo di troppo su una ragazza. Quando il giovane imprenditore è stato freddato si trovava alla guida della sua Bmw. I colpi, esplosi da distanza ravvicinata, non gli hanno lasciato scampo. All’omicidio avrebbero assistito anche gli amici della vittima, che pare si trovassero con lui nell’auto al momento dell’agguato.

Grande compiacimento ed apprezzamento per la solerte ed efficace attività investigativa e per la pronta risposta fornita subito dopo l’efferato delitto è stata espressa dal prefetto di Foggia, Maurizio Valiante. “Mi congratulo con enorme soddisfazione con la Procura e con il comandante dell’Arma dei carabinieri per l’efficace e tempestiva operazione posta in essere, che testimonia l’impegno quotidiano e la grandissima capacità investigativa ed operativa della Magistratura e delle forze di polizia sul territorio”

COMMENTI

WORDPRESS: 0