Torna la Festa Patronale, Rotice: “Dalla grande sofferenza, alla grande gioia”

Dalla grande sofferenza, alla grande gioia. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati particolarmente travagliati a causa della pandemia Covid-19 che

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Dalla grande sofferenza, alla grande gioia. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati particolarmente travagliati a causa della pandemia Covid-19 che ci ha costretti all’isolamento sociale e tenuti forzatamente distanti anche dai nostri affetti più cari.

Dal 31 agosto 2019 Manfredonia ha dovuto rinunciare all’incontro spirituale e popolare con la sua amatissima Patrona, Maria SS di Siponto, festeggiata come da tradizione da un fiume di gente che per devozione si mette in cammino per ore ed ore lungo le strade della città.

Un distacco particolarmente sentito dalla comunità sipontina, una dolorosa rinuncia vissuta con un sentimento di malinconia, come quella dei figli per troppo tempo lontani dalla propria madre.

Un rapporto viscerale quello tra i fedeli e la Madonna di Siponto, che unisce in un unicum fede e folklore, cultura e tradizioni, tracciando nel lungo corso della storia l’identità di un’intera comunità che dalla sua Patrona prende il nome.

L’estate del 2022, dopo gli anni della pandemia e del Commissariamento, segna la ripartenza di Manfredonia e, come Primo Cittadino, non potevo che porre la Festa patronale – in piena sintonia con il nostro Vescovo Padre Franco Moscone – come fulcro ed appuntamento principale, segno tangibile di una città che vuole rialzarsi e avviarsi su un nuovo cammino.

Sarà particolarmente emozionante rivedere il 31 agosto l’icona di Maria SS di Siponto tornare per le strade per far visita ai suoi amati figli, soprattutto quelli più fragili, che, nel suo amorevole sguardo, ritrovano fiducia, speranza e serenità, proprio come la dolce carezza di una madre.

Una città che ha bisogno di ritrovare compattezza sociale, di riscoprirsi comunità autentica e coesa, di credere maggiormente nelle proprie risorse e potenzialità come opportunità di rilancio, a partire dalla sua identità e dalla sua bellezza da rimettere a lucido. Una città, troppo spesso immeritatamente sfregiata e bistrattata, fatta per la gran maggioranza di persone perbene, che agiscono nella e per la legalità, lievito madre per il futuro che ci attende.

Una grande famiglia che, come insegnano le mamme dal cuore grande, non deve mai lasciare indietro nessuno, dedicando le maggiori attenzioni alle numerose difficoltà sociali ed economiche che, purtroppo, interessano ampie fasce di cittadinanza. L’atteso ritorno della Festa patronale, oltre che a momento di gioia e condivisione, sia motivo di profonda riflessione, per tutti, affinchè la ripartenza della nostra amata città prosegua all’insegna della responsabilità dell’impegno civico e della capacità di sapersi prendere cura degli altri, dell’affermazione della legalità e dei diritti. Una comunità più equa, solidale e prosperosa che guarda al futuro con la materna protezione di Maria SS di Siponto.

Auguri a tutti i sipontini, vicini e lontani. Buona “Festa Madonna” a tutti noi. Evviva SS Maria di Siponto, evviva Manfredonia.

Il Sindaco

Ing. Gianni ROTICE

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