Carfagna e Bellanova capilista in Puglia per Azione-Italia Viva. La calata dei big con Conte, Salvini e Meloni

La ministra per il Sud Mara Carfagna sarà capolista in tutti i collegi plurinominali della Camera in Puglia per Azione e Italia Viva. Nel collegio Pug

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La ministra per il Sud Mara Carfagna sarà capolista in tutti i collegi plurinominali della Camera in Puglia per Azione e Italia Viva. Nel collegio Puglia 1 (Foggia) ci saranno Giovanni Casella (presidente del consiglio comunale di Bisceglie), Rosa Pia Alba Cicolella e Ruggero Crudele; nel Puglia 2 (Molfetta – Bari) c’è Massimo Cassano (dg dell’Arpal Puglia) con Patrizia Dell’Acqua e Pasquale Del Vecchio; nel collegio plurinominale Puglia 3 (Altamura – Taranto) sono candidati il consigliere regionale Massimiliano Stellato, Anna Maria Gentile e Nicola La Greca; nel Puglia 4 (Brindisi – Lecce – Galatina) ci saranno Antonio Buccoliero, Ada Fiore e Massimiliano Santoro.

Carfagna e Bellanova capilista in Puglia per Azione-Italia Viva

Nel collegio plurinominale del Senato sarà capolista la viceministra per le Infrastrutture, Teresa Bellanova, seguita da Nunzio Angiola, Nunzia Cinone e Lorenzo Frattarolo. Mentre, nei collegi uninominali per la Camera ci saranno Nino Denaro (Foggia), Chiara D’Errico (Cerignola), Gennaro Rocciola (Andria), Benedetto Grillo (Molfetta), Stefano Franco (Bari), Rosalia Lisi (Altamura), Angelo Di Lena (Taranto), Antonietta Curlo (Brindisi), Soave Alemanno (Lecce) e Ada Fiore (Galatina). Nei collegi uninominali del Senato sono candidati Lorenzo Frattarolo (Foggia), Stefania D’Addato (Andria), Nunzia Cinone (Bari), Nicola Bruni (Taranto) e Alfredo Pagliaro (Lecce).

«Il percorso delle liste è completato: sarò capolista alla Camera nei quattro listini proporzionali della Puglia, nel listino del collegio 2 di Campania 2 (Salerno – Avellino) e all’uninominale di Napoli-Fuorigrotta. Ringrazio Carlo Calenda e Azione per la fiducia e per questa scelta che premia il lavoro che ho svolto negli ultimi anni». Lo scrive su facebook la ministra al sud, Mara Carfagna. «In questa campagna elettorale mi batterò per gli stessi obbiettivi che porto avanti con convinzione da sempre – ha aggiunto – Un’Italia che offra uguali diritti e uguali servizi al Sud come al Nord. Più asili nido, più assistenti sociali, trasporti e infrastrutture per il Mezzogiorno. Esiste al Sud un bacino di competenze ed energie che aspetta solo un segnale per ritrovare l’entusiasmo. Abbattiamo il muro che divide in due l’Italia!».

Il «veto» del Pd su Cassano

L’ex sottosegretario al Lavoro «Massimo Cassano noi non abbiamo voluto candidarlo, ce l’aveva chiesto e gli abbiamo detto di no perché pensiamo che non avesse il profilo di rappresentare la nostra idea di Italia democratica e progressista. Poi è passato Calenda, evidentemente lo ha trovato al mercato degli svincolati. I mercenari di solito si accasano in base a quello che gli si promette, dovete chiedere a Calenda qual è il motivo per cui Cassano corre per lui. Mi auguro che abbia il buon gusto di dimettersi e di passare all’opposizione, come ha detto, perché penso sia il luogo giusto per lui». Lo ha detto Francesco Boccia, deputato del Partito democratico, incontrando la stampa a Bari e rispondendo ad una domanda sulla candidatura di Cassano con Azione e Italia Viva.

Cassano è stato senatore Pdl ed ex sottosegretario al Lavoro nei governi Renzi e Gentiloni, attualmente è direttore generale dell’Agenzia per le politiche attive del Lavoro della Regione Puglia. «Il civismo è una cosa – ha proseguito – i legionari sono un’altra. Il civismo è rappresentato dal lavoro importante che è stato fatto ad esempio da Alessandro Delli Noci e da tutti coloro che con lui, come Claudio Stefanazzi, hanno organizzato, dentro un mondo che non era di sinistra ma che ritenevano che con i progressisti si potessero fare accordi, questa idea bellissima di Puglia. La Puglia è l’emblema di un Sud che ce l’ha fatta».

Non c’è Stefàno

Il senatore salentino, ormai ex Pd, Dario Stefàno, ha deciso di non ricandidarsi. Veniva ipotizzata una sua adesione all’alleanza Italia Viva-Azione ma non si è più concretizzata. «La politica – ha spiegato con un post su fb – per me, è certamente passione. E dunque spirito di servizio, impegno, studio, disponibilità, ma anche gratitudine, lealtà, empatia»

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