Spaventoso incendio vicino Siponto, in fiamme canneto dell’oasi naturalistica Lago Salso. Sul posto i soccorsi

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Spaventoso incendio nella palude Frattarolo, sulla sp 5 che collega Manfredonia a Zapponeta, alle spalle della carreggiata opposta ai villaggi e alle residenze turistiche della zona. Nelle prime ore del pomeriggio un lembo della vasta riserva naturale dell’area è stata avvolta dalle fiamme, ben visibile dalla sp 26 San Marco in Lamis-Foggia ma soprattutto dall’intera città di Manfredonia, come documentato sui social dai cittadini preoccupati e spaventati per la lungo colonna di fumo che si alzata verso l’alto.

Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco e i dipendenti dell’Arif, evidentemente insufficienti per domare il rogo che con il passare dei minuti ha investito e distrutto parecchi ettari di canneto. Si è alzato anche un canadair. Incalcolabili i danni, sembrerebbero ingenti.

Preoccupatissimo il sindaco Gianni Rotice: “L’episodio incendiario verificatosi in un’area pregiata di Manfredonia quest’oggi, primo giorno d’estate, è un atto che non può lasciarci indifferenti ed essere sottovaluto nella sua assoluta gravità, a cui bisogna rispondere immediatamente ed in maniera risoluta con gli interventi più opportuni”.

Per questo motivo il primo cittadino ha inviato una nota urgente a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e Donato Pentassuglia, assessore regionale al ramo. “Vi scrivo con somma urgenza a seguito del vasto incendio che sta devastando la zona protetta della Palude Frattarolo. Sono molto preoccupato per questo fenomeno criminoso manifestatosi all’inizio della stagione estiva con nefasti scenari per un territorio fragile e già segnato profondamente come il nostro. Il grave episodio odierno ha evidenziato una carenza di squadre di pronto intervento immediatamente operative. Mi segnalano l’esiguità di uomini e mezzi dell’Arif destinati a presidio stabile di quell’area e dislocati su altri fronti territoriali. Pertanto, visto il delicato contesto, sono a chiederVi maggiori attenzioni ed un potenziamento dei presidi di prevenzione e pronto intervento, poiché si prevede una stagione estiva particolarmente arida ed a rischio incendi”.

 

foto Bruno Mondelli

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